Nonostante da parte dei portavoce delle Forze Armate d'Israele siano respinte con sdegno, le denunce, i rapporti accusatori e le inchieste - sia interne allo stesso Stato israeliano che da parte di istituzioni internazionali - si succedono dopo i devastanti risultati della operazione militare "Piombo fuso" condotta nella striscia di Gaza. Alzando la bandiera di una "violazione dei codici etici", le associazioni di medici arabi ed ebrei denunciano le uccisioni di dottori, infermieri e autisti di ambulanze alle quali veniva proibito di soccorrere centinaia di feriti poi morti dissanguati, fra cui molte donne e bambini. I bombardamenti israeliani hanno al loro attivo la distruzione di 8 ospedali e 26 ambulatori. Da parte dei miliziani di Hamas, i rifugi preferiti - oltre che ai bunker e ai tunnel sotterranei - erano naturalmente gli stessi ospedali e ambulatori, confondendosi con il personale medico e gli infermieri in camici bianchi. Cosa non si farebbe per la gloria di Allah! O di Geova, visti gli incitamenti ripetutamente rivolti dai rabbini israeliani, che si sono serviti dei militari iscritti in istituti religiosi per diffondere testi sacri intrisi di furore bellicoso. Come sempre, la religione a copertura degli sporchi interessi nazionali e imperialistici in gioco nel medioriente.

Nel frattempo, l'annessione "illegale" - stando al fantomatico diritto internazionale e secondo un rapporto confidenziale dell'Unione Europea, rivelato dal britannico The Guardian - di parti del territorio di Gerusalemme Est, prosegue con la demolizione da parte dello Stato d'Israele di decine e decine di abitazioni della Città Vecchia, oltre che con la costruzione del famoso muro di "protezione" in Cisgiordania. Da entrambe le parti, il Clemente e Misericordioso sa anche essere Collerico, pur di aprire le porte del Paradiso ai propri figli...