You are here
Home ›Lotte operaie nel mondo
Oklahoma
A Tolsa in Oklahoma 53 lavoratori indiani hanno lavorato per mesi praticamente in condizioni di schiavitù: mal nutriti, ammucchiati e rinchiusi in dormitori pericolanti e malsani a pochi metri dai macchinari industriali, obbligati a lavorare dalle 12 alle 16 ore al giorno, per 6 giorni alla settimana, per salari mensili di 500-550 dollari (circa 1.5 dollari l'ora), ben al di sotto del minimo legale.
La John Pickle Company, produttrice di condutture petrolifere e serbatoi a pressione, aveva selezionato in India i lavoratori tra saldatori, elettricisti e operi specializzati, per un cosiddetto "programma di addestramento". Questi hanno anche dovuto pagare, facendo debiti a tassi usurari,2500 dollari a testa ad una società di intermediazione.
Il proprietario della fabbrica, il signor Pickle, si occupava di ogni aspetto della vita dei lavoratori. Quando uno dei saldatori si è ferito seriamente con un rocchetto d'acciaio di 20 chili che gli è caduto sul piede, ha impedito che fosse portato in ospedale dicendo: "Volete andare da un dottore? Sono io il vostro dottore". Anche il cibo era razionato: solo un bicchiere di latte ogni tre giorni, poi riso e semi. Molti lavoratori hanno cominciato a perdere peso ed a rifiutare il cibo, spesso acquistato oltre la data di scadenza.
La vicenda è divenuta pubblica quando alcuni lavoratori hanno pensato di lasciare la fabbrica. Dopo aver ricevuto i passaporti e 7 dollari come salario arretrato, sono stati scortati all'aeroporto da tre auto mandate dallo sceriffo di contea e imbarcati su un volo per Bombay via Atalanta. Però ad Atalanta, dopo aver sentito la loro storia, l'ufficio per l'immigrazione li ha informati che non potevano essere obbligati a tornare in India. Il fatto, anche se eclatante, è da inserire in un contesto in cui le denunce per abusi simili sono sempre più frequenti negli Stati Uniti, soprattutto negli stati dell'entroterra.
California
Il 27 giugno ad Oakland, in California, i lavoratori portuali della costa occidentale hanno manifestato per ottenere il rinnovo del loro contratto, che scade il primo luglio. Ma subito dopo Tom Ridge, direttore della Homeland Security Agency - il nuovo super-ministero istituito nell'ambito della cosiddetta "guerra al terrorismo" allo scopo di coordinare il lavoro di tutte le agenzie competenti in materia di sicurezza - ha telefonato ai dirigenti del sindacato dei portuali, lo ILWU, e senza giri di parole ha intimato di non proclamare uno sciopero, poiché sarebbe negativo per l'interesse nazionale. Anche il Segretario alla difesa Donald Rumsfeld è intervenuto a "sconsigliare" lo sciopero. Ed il sindacato, che conserva ancora l'immagine di combattività dovuta al suo ruolo nei duri scioperi del 1934 nonostante non indica uno sciopero dal 1971, non sta faticando a chinare il capo di fronte alle pesanti pressioni del governo.
Negli scorsi anni il commercio tra le coste del Pacifico è cresciuto fino a diventare uno dei maggiori del mondo. Un eventuale sciopero degli 11.000 lavoratori portuali potrebbe praticamente bloccare il commercio che passa attraverso i 29 principali porti della costa occidentale da Seattle a San Diego, valutabile attorno ai 260 miliardi di dollari. Per questo motivo i dirigenti portuali, puntualizzando che il trasporto su nave che attraversa la costa occidentale conta per il 70% del PIL, hanno cercato ed ottenuto il sostegno di Washinghton. Anche gli importatori e gli esportatori si sono inseriti nella mischia, sottolineando che quello che succede sulla costa occidentale influenza le aziende di tutta la nazione.
Argentina
Il 26 giugno Dario Santillan e Maxiliano Kosteki,2 ragazzi che facevano parte del Movimiento Trabajadores Desocupados (MTD), sono stati uccisi dalla polizia durante una manifestazione. Nonostante i primi tentativi delle autorità e dei media di negare la verità, parlando di "dimostranti armati che si sono uccisi tra loro", alla fine anche il governo ha dovuto fare delle ammissioni. Numerose testimonianze e foto mostrano chiaramente il commissario di polizia Franchiotti prendere la mira e sparare alle spalle Dario, mentre era chinato a soccorrere una persona ferita.
Questo non è un episodio isolato, ma parte di una precisa strategia di repressione contro ogni tentativo di organizzazione autonoma della classe operaia. Durante la stessa giornata, nel corso di numerose cariche, perquisizioni e interrogatori, ci sono stati più di 100 feriti e 180 arresti. Il 2 luglio, poco dopo l'avvio di una marcia di protesta dei disoccupati a Remedios de Escalada, alle porte di Buenos Aires, quattro sconosciuti a bordo di un'auto hanno sparato sul corteo ferendo un manifestante. E già alcuni giorni prima degli omicidi il ministro Ruckauf - a proposito del decreto da lui firmato nel 1975 che affermava testualmente di "annichilire la sovversione" e apriva la strada al genocidio di 30.000 desaparesidos - aveva affermato: "Non mi pento di averlo firmato e se oggi ci fosse una esplosione sociale non avrei incertezze nel firmare un decreto simile".
L'economia argentina viene da quattro anni di ininterrotta recessione economica; il Pil negli ultimi 12 mesi è sceso del 16,3%; il reddito pro capite è passato dai 7.300 dollari di dicembre ai 2.167 dollari delle ultime settimane; il peso, dopo aver mantenuto la parità col dollaro per 11 anni fino al dicembre scorso, ora ne vale un quarto.
Ed il resto dell'America Latina non è in condizioni molto migliori, con i capitali internazionali che fuggono ed i piccoli risparmiatori che si affrettano a ritirare i depositi bancari. Secondo la graduatoria della Banca Morgan, il Brasile è secondo solo all'Argentina per il rischio sugli investimenti; se le condizioni attuali resteranno invariate, nel 2003 il Brasile dovrà dichiarare l'insolvenza, non potendo fare fronte alle scadenze del debito. In Uruguay la moneta locale, dopo essere stata sganciata dalla fascia di fluttuazione, si è deprezzata di un 16,2% in una settimana. In Paraguay la moneta locale ha perso il 22% nel primo semestre dell'anno. Ed anche il presidente del Cile, una delle economie più salde della regione, ha dichiarato che il paese vive "nell'attesa di turbolenze ancora maggiori di quelle viste finora".
micBattaglia Comunista
Mensile del Partito Comunista Internazionalista, fondato nel 1945.
Battaglia Comunista #7
Luglio-agosto 2002
Inizia da qui...
ICT sections
Fondamenti
- Bourgeois revolution
- Competition and monopoly
- Core and peripheral countries
- Crisis
- Decadence
- Democracy and dictatorship
- Exploitation and accumulation
- Factory and territory groups
- Financialization
- Globalization
- Historical materialism
- Imperialism
- Our Intervention
- Party and class
- Proletarian revolution
- Seigniorage
- Social classes
- Socialism and communism
- State
- State capitalism
- War economics
Fatti
- Activities
- Arms
- Automotive industry
- Books, art and culture
- Commerce
- Communications
- Conflicts
- Contracts and wages
- Corporate trends
- Criminal activities
- Disasters
- Discriminations
- Discussions
- Drugs and dependencies
- Economic policies
- Education and youth
- Elections and polls
- Energy, oil and fuels
- Environment and resources
- Financial market
- Food
- Health and social assistance
- Housing
- Information and media
- International relations
- Law
- Migrations
- Pensions and benefits
- Philosophy and religion
- Repression and control
- Science and technics
- Social unrest
- Terrorist outrages
- Transports
- Unemployment and precarity
- Workers' conditions and struggles
Storia
- 01. Prehistory
- 02. Ancient History
- 03. Middle Ages
- 04. Modern History
- 1800: Industrial Revolution
- 1900s
- 1910s
- 1911-12: Turko-Italian War for Libya
- 1912: Intransigent Revolutionary Fraction of the PSI
- 1912: Republic of China
- 1913: Fordism (assembly line)
- 1914-18: World War I
- 1917: Russian Revolution
- 1918: Abstentionist Communist Fraction of the PSI
- 1918: German Revolution
- 1919-20: Biennio Rosso in Italy
- 1919-43: Third International
- 1919: Hungarian Revolution
- 1930s
- 1931: Japan occupies Manchuria
- 1933-43: New Deal
- 1933-45: Nazism
- 1934: Long March of Chinese communists
- 1934: Miners' uprising in Asturias
- 1934: Workers' uprising in "Red Vienna"
- 1935-36: Italian Army Invades Ethiopia
- 1936-38: Great Purge
- 1936-39: Spanish Civil War
- 1937: International Bureau of Fractions of the Communist Left
- 1938: Fourth International
- 1940s
- 1960s
- 1980s
- 1979-89: Soviet war in Afghanistan
- 1980-88: Iran-Iraq War
- 1982: First Lebanon War
- 1982: Sabra and Chatila
- 1986: Chernobyl disaster
- 1987-93: First Intifada
- 1989: Fall of the Berlin Wall
- 1979-90: Thatcher Government
- 1980: Strikes in Poland
- 1982: Falklands War
- 1983: Foundation of IBRP
- 1984-85: UK Miners' Strike
- 1987: Perestroika
- 1989: Tiananmen Square Protests
- 1990s
- 1991: Breakup of Yugoslavia
- 1991: Dissolution of Soviet Union
- 1991: First Gulf War
- 1992-95: UN intervention in Somalia
- 1994-96: First Chechen War
- 1994: Genocide in Rwanda
- 1999-2000: Second Chechen War
- 1999: Introduction of euro
- 1999: Kosovo War
- 1999: WTO conference in Seattle
- 1995: NATO Bombing in Bosnia
- 2000s
- 2000: Second intifada
- 2001: September 11 attacks
- 2001: Piqueteros Movement in Argentina
- 2001: War in Afghanistan
- 2001: G8 Summit in Genoa
- 2003: Second Gulf War
- 2004: Asian Tsunami
- 2004: Madrid train bombings
- 2005: Banlieue riots in France
- 2005: Hurricane Katrina
- 2005: London bombings
- 2006: Anti-CPE movement in France
- 2006: Comuna de Oaxaca
- 2006: Second Lebanon War
- 2007: Subprime Crisis
- 2008: Onda movement in Italy
- 2008: War in Georgia
- 2008: Riots in Greece
- 2008: Pomigliano Struggle
- 2008: Global Crisis
- 2008: Automotive Crisis
- 2009: Post-election crisis in Iran
- 2009: Israel-Gaza conflict
- 2020s
- 1920s
- 1921-28: New Economic Policy
- 1921: Communist Party of Italy
- 1921: Kronstadt Rebellion
- 1922-45: Fascism
- 1922-52: Stalin is General Secretary of PCUS
- 1925-27: Canton and Shanghai revolt
- 1925: Comitato d'Intesa
- 1926: General strike in Britain
- 1926: Lyons Congress of PCd’I
- 1927: Vienna revolt
- 1928: First five-year plan
- 1928: Left Fraction of the PCd'I
- 1929: Great Depression
- 1950s
- 1970s
- 1969-80: Anni di piombo in Italy
- 1971: End of the Bretton Woods System
- 1971: Microprocessor
- 1973: Pinochet's military junta in Chile
- 1975: Toyotism (just-in-time)
- 1977-81: International Conferences Convoked by PCInt
- 1977: '77 movement
- 1978: Economic Reforms in China
- 1978: Islamic Revolution in Iran
- 1978: South Lebanon conflict
- 2010s
- 2010: Greek debt crisis
- 2011: War in Libya
- 2011: Indignados and Occupy movements
- 2011: Sovereign debt crisis
- 2011: Tsunami and Nuclear Disaster in Japan
- 2011: Uprising in Maghreb
- 2014: Euromaidan
- 2016: Brexit Referendum
- 2017: Catalan Referendum
- 2019: Maquiladoras Struggle
- 2010: Student Protests in UK and Italy
- 2011: War in Syria
- 2013: Black Lives Matter Movement
- 2014: Military Intervention Against ISIS
- 2015: Refugee Crisis
- 2018: Haft Tappeh Struggle
- 2018: Climate Movement
Persone
- Amadeo Bordiga
- Anton Pannekoek
- Antonio Gramsci
- Arrigo Cervetto
- Bruno Fortichiari
- Bruno Maffi
- Celso Beltrami
- Davide Casartelli
- Errico Malatesta
- Fabio Damen
- Fausto Atti
- Franco Migliaccio
- Franz Mehring
- Friedrich Engels
- Giorgio Paolucci
- Guido Torricelli
- Heinz Langerhans
- Helmut Wagner
- Henryk Grossmann
- Karl Korsch
- Karl Liebknecht
- Karl Marx
- Leon Trotsky
- Lorenzo Procopio
- Mario Acquaviva
- Mauro jr. Stefanini
- Michail Bakunin
- Onorato Damen
- Ottorino Perrone (Vercesi)
- Paul Mattick
- Rosa Luxemburg
- Vladimir Lenin
Politica
- Anarchism
- Anti-Americanism
- Anti-Globalization Movement
- Antifascism and United Front
- Antiracism
- Armed Struggle
- Autonomism and Workerism
- Base Unionism
- Bordigism
- Communist Left Inspired
- Cooperativism and autogestion
- DeLeonism
- Environmentalism
- Fascism
- Feminism
- German-Dutch Communist Left
- Gramscism
- ICC and French Communist Left
- Islamism
- Italian Communist Left
- Leninism
- Liberism
- Luxemburgism
- Maoism
- Marxism
- National Liberation Movements
- Nationalism
- No War But The Class War
- PCInt-ICT
- Pacifism
- Parliamentary Center-Right
- Parliamentary Left and Reformism
- Peasant movement
- Revolutionary Unionism
- Russian Communist Left
- Situationism
- Stalinism
- Statism and Keynesism
- Student Movement
- Titoism
- Trotskyism
- Unionism
Regioni
Login utente
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 3.0 Unported License.