La convocazione

Cari compagni,

la proposta del nostro partito per una Conferenza Internazionale dei Gruppi della Sinistra Comunista, rimasti tali anche nel processo di dissoluzione corrotto e corruttore, della III Internazionale o sorti in epoca più recente sotto le spinte della crisi che ha investito tutto il sistema capitalistico e messo in evidenza la vera natura e il ruolo di reale forza conservatrice e controrivoluzionaria dei partiti usciti dal crollo della III Internazionale, è nata dalla consapevolezza della gravità della situazione che vede il proletario, anche se irretito dall'inganno della democrazia parlamentare, mostrare per mille segni una volontà di lotta a cui non fa riscontro una più matura coscienza del suo essere di classe rivoluzionaria e del fine storico a cui pervenire pur esistendo tutte le condizioni obiettive perché questo nostro tempo sia nella realtà l'epoca storica della rivoluzione proletaria.

Mentre il capitalismo morente riesce a sopravvivere avvalendosi come ultima trincea delle forze, degli strumenti della socialdemocrazia tradizionale a cui si stanno affiancando, per affinità elettiva, i maggiori partiti comunisti dell'Europa occidentale, il proletariato è tuttora disorientato e soggiace ad uno stato di smarrimento ed è quindi incapace di darsi una prospettiva che vada oltre la semplice rivendicazione corporativa.

Se questo stato di cose è un dato di fatto, come lo è, noi della sinistra comunista per la nostra dispersione, lotte intestine e amore sfrenato al bizantinismo, dobbiamo riconoscere di portarne una buona parte di responsabilità. Se da soli i gruppi operano con prospettive parziali, collegati potrebbero por mano al lavoro di ripristino dei lavori del marxismo oggi più che mai contaminato e tradito, uscire dallo stato di isolamento e gettare le prime pietre per la ricostruzione d'una futura Internazionale Rivoluzionaria.

Queste le ragioni essenziali ed immediate che sono alla base di questa

prima riunione aperta a tutti i gruppi della Sinistra Comunista per la quale proporremmo il seguente ordine del giorno:

  1. La crisi economica e il ruolo dei rivoluzionari.
  2. Decadenza del capitalismo e le sue implicazioni politiche.
  3. Strumenti ed iniziative per dibattere e superare divergenze di ordine teorico e pratico ancora esistenti tra i gruppi (come partito e sindacati; partito e consigli; imperialismo e guerre coloniali e semicoloniali).
  4. Piattaforma di principi fondamentali di intesa per rendere possibile un inizio di lavoro comune.
  5. Ufficio Internazionale di Coordinazione.

La Conferenza avrà luogo a Milano nei giorni di sabato 30 aprile e 1° maggio prossimi.

Precisare possibilmente il numero dei rappresentanti che saranno presenti; i gruppi che, pure aderendo ai principi informatori della Conferenza, fossero impossibilitati ad essere presenti, esprimeranno con un loro documento il loro punto di vista sugli argomenti posti all'ordine del giorno.

I lavori della Conferenza dovrebbero iniziare nella mattinata di sabato e concludersi nella serata di domenica. Provvederemo noi ad organizzare la sistemazione dei delegati.

Il C.E. del Partito Comunista Internazionalista, febbraio 1977

Prometeo

Prometeo - Ricerche e battaglie della rivoluzione socialista. Rivista semestrale (giugno e dicembre) fondata nel 1946.