In Wisconsin ci sono stati sei giorni di proteste, a cui hanno partecipato decine di migliaia di lavoratori. È probabile che la prossima settimana qui porti ancora più lavoratori statali ed insegnanti alla rabbia e alla protesta. Tuttavia il capo del WEAC, Mary Bell, ha detto agli insegnanti statali di tornare al lavoro. In cambio ha ritirato il suo appoggio alla scuole private con finanziamento pubblico (“charter”) a Milwaukee e ai tagli nel distretto scolastico, alla cancellazione degli aumenti salariali per anzianità e all'ancoraggio dei salari al “merito”. Come per la maggior parte dei regimi salariali legati al “merito”, ovunque, si tratta di un altro modo per dire che nessuno otterrà un aumento. Scioperi di studenti delle scuole superiori e delle università si sono verificati in gran numero in tutto lo stato, contro i tagli all'istruzione pubblica.

Il capo dell'AFL-CIO è venuto a fare un discorso in cui poneva la difesa della contrattazione collettiva come unica parola d'ordine, senza mettere in discussione nessuno degli attacchi del disegno di legge SB11 contro i lavoratori. In effetti era proprio ciò che ci si poteva aspettare. Se i sindacati ottenessero la contrattazione collettiva, potrebbero dichiarare di aver ottenuto una “vittoria” e invitare tutti a tornare a casa. Per tenere la gente in linea, una sfilata di personaggi borghesi si sono prodigati in discorsi: il presidente dell'AFL-CIOvRichard Trumka, Jesse Jackson e altri.

Ora, le aspirazioni dei sindacati di mantenere un posto al tavolo delle trattative e le aspirazioni dei lavoratori sono molto diverse. I lavoratori che partecipano a queste proteste serbano una visione obsoleta dei sindacati, mantenuta in gran parte perché solo pochi lavoratori hanno avuto qualche contatto prolungato con i sindacati. Pensano ancora che il sindacato sia dalla loro parte. Il Partito Democratico (DP) qui si batte per mantenere la sua base politica, mentre i borghesi repubblicani vogliono premiare i loro ricchi membri con tagli fiscali, creando una crisi di bilancio e attaccando il segmento più importante della forza lavoro nello stato, attaccando al tempo stesso la base del loro partito borghese rivale. L'intero evento è stato una benedizione per i sindacati e il PD, in quanto permette loro di atteggiarsi a difensori della classe operaia. I sindacati non hanno il controllo di tutto ciò che sta accadendo in questa lotta, comprese la rabbia montante degli insegnanti e le proteste degli studenti delle scuole pubbliche.

I lavoratori vogliono combattere, mentre i sindacati vogliono sedersi al tavolo. I lavoratori si aspettano che i sindacati li difendano e continuano a nutrire illusioni su ciò che oggi siano davvero i sindacati. Perciò non c'è stata una espressione di malcontento articolata autonomamente verso i contenuti anti-operai del disegno di legge, che sono rimasti ignorati mentre l'attenzione si è focalizzata sulla cancellazione della contrattazione collettiva per i sindacati. Il disegno di legge è di 140 pagine ed è una questione molto più ampia di quella sola che disturba l'apparato sindacale. Contiene disposizioni reazionarie come tagli arbitrari al Medicare e tutta una serie di attacchi contro gli insegnanti di scuola. A quanto pare, nonostante il governatore affermi il contrario, poliziotti e vigili del fuoco non sono immuni dalle disposizioni del decreto. Qui non c'è stato nessuno sciopero del settore statale fin dal 1975, quando gli insegnanti di Madison infransero la legge statale e scesero in sciopero per formare un sindacato.

Il Governatore potrebbe anche cedere sulla richiesta di contrattazione collettiva e allora le organizzazioni sindacali avranno quello che vogliono, i leader capitalisti otterranno ciò che vogliono e tutte le fazioni borghesi potranno sbandierare una vittoria. I dipendenti pubblici saranno quindi lasciati di fronte ai grossi tagli e saranno rimandati a casa sentendosi dire di aver vinto o saranno rimandati a casa sapendo di aver perso. Le lezioni che i lavoratori impareranno da questa vicenda non saranno apprese fino a quando non sarà finita.

Da venerdì, la gente ha iniziato ad arrivare dagli stati vicini. Tutte le agenzie di stampa, compresa Al Jazeera, hanno piazzato qui i loro camion attrezzati. Sono arrivati i funzionari sindacali, in giubbotto arancione, e i bagni chimici. I gruppi locali di sinistra si sono presentati come un baraccone da circo, con le bandiere e non molto in termini di contenuti agitatori. Qui c'è un gran vuoto, che i gruppi tradizionali della sinistra non possono colmare. Questa è l'occasione in cui un nucleo di persone impegnate a presentare una prospettiva rivoluzionaria per gli eventi in corso, che invitano a portare avanti la lotta fuori dai sindacati, potrebbe davvero riuscire a raggiungere con efficacia un elevato numero di lavoratori con un minimo numero di compagni.

L'evento non può semplicemente essere respinto, nonostante il fatto ovvio che si tratta di uno spettacolo gestito dal Partito Democratico e dall'AFL-CIO. Ci sono reali rivendicazioni di classe, qui, che sono prevedibilmente sussunte sotto il mantello del sindacalismo e dei discorsi senza senso sui “diritti” del “progressista” Partito Democratico. Il costo reale dei tagli è la vera motivazione che spinge le persone a farsi avanti. Le misure di austerità ammontano ad un taglio del 16-20% dei salari, che tutti i lavoratori sanno di non potersi permettere.

Sono eventi come questo che spingeranno i lavoratori ad iniziare a pensare al proprio ruolo politico. Soprattutto quelli che finora non hanno dovuto preoccuparsi tanto per il proprio sostentamento si trovano ora di fronte a qualcosa che non può essere ignorato. In un luogo dove le proteste di solito riguardano eventi al di fuori degli Stati Uniti, quando qualche protesta eventualmente si verifica, ci sono ora lavoratori, a decine di migliaia, che protestano per qualcosa che interessa loro direttamente.