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Home ›Sarà perché (Giacomo, 2000)
Lo ricordo bene quell’uomo
mi ricordo che la pensava in modo strano
coi picisti gridava infuriato
ripetendo “le mani operaie avete legato”
Mi ricordo quella sera in piazza
lui con pochi amici faceva un comizio alle stelle
arrivarono i socialpatrioti
e iniziarono a prendere in giro quel giovane folle
Lui rispose però prontamente
che per loro l’aria si stava facendo pesante
lo beccarono quelli un po’ dopo
col bastone gli fecero pagare il tono insolente
Sarà perché il suo mestiere
era scolpire le case dei morti
sarà che allora sentiva il dovere
di stare sempre con i meno forti
(due volte)
Alle spalle quegli anni di fuoco
in cui tutto sembrava rimesso di nuovo in gioco
ma ora i tempi eran sempre più duri
per chi non stava né con i vinti né con i vincitori
Così molti della sua compagnia
iniziarono a vedersi solo in osteria
e una sera lui con la pistola
arrivò per convincerne uno a venire via
Erano meno, sempre di meno
però lui fino alla fine disse “ci sono”
erano meno, sempre di meno
però lui fino alla fine disse “ci sono”
Sarà perché il suo mestiere
era scolpire le case dei morti
sarà che allora sentiva il dovere
di stare sempre con i meno forti
(due volte)
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