Acerra (NA). Sei disoccupati organizzati di Acerra sono finiti in una maxiretata della polizia, la notte del 13 febbraio. Quattro agli arresti domiciliari, per gli altri due disoccupati è stata applicata la misura restrittiva dell’obbligo di residenza.

ilmattino.it

Afragola (NA). Un operaio Fiat si è ucciso, impiccandosi in casa . Era in cassa integrazione da quasi sei anni, stava attraversando un periodo di depressione dovuto alla mancanza di lavoro e a questioni di carattere familiare.

Si trovava in cassa integrazione a zero ore dal 2008, da quando è stato trasferito da Pomigliano al reparto di Nola.

fonte corrieredelmezzogiorno.corriere.it

Pomigliano (NA). Un gruppo di dipendenti della Tiberina ha dormito nel capannone dello stabilimento di Pomigliano, protestano il licenziamento.

E' in corso un il confronto tra i responsabili della Tiberina e i sindacati confederali, l’impianto che produce pezzi la Panda è paralizzato.

I lavoratori hanno dichiarato lo sciopero a oltranza. Alcuni di loro hanno dormito nell’impianto, che si trova accanto alla Fiat di Pomigliano.

ilmediano.it

Firenze, la notte del 13 gennaio una motrice è deragliata alla stazione Santa Maria Novella di Firenze e ha travolto un operaio. Fabrizio, 34 anni, dipendente delle Ferrovie, è morto sul colpo. Lascia la moglie e un figlio.

corriere.it

Il tasso di disoccupazione è salito al 12,7% a novembre. Per i giovani il tasso è al top dall'inizio delle serie storiche, ovvero dal 1977. Disoccupati in aumento di 57 mila unità rispetto a ottobre.

La disoccupazione mai così alta in Italia. L'Istituto di statistica sottolinea che l'aumento è pari a 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e a 1,4 punti nei dodici mesi.

rassegna.it

Nel 2012 la povertà assoluta colpisce il 6,8% delle famiglie e l'8% degli individui. I poveri in senso assoluto sono raddoppiati dal 2005 e triplicati nelle regioni del Nord (dal 2,5% al 6,4%). E' quanto emerge dal quarto Rapporto sulla Coesione sociale presentato da Inps, Istat e ministero del Lavoro.

wallstreetitalia.com

Il 29,9% delle persone residenti in Italia è a rischio di povertà o esclusione sociale nel 2012. L'indicatore cresce di 1,7 punti rispetto al 2011 ed è di 5,1 punti percentuali più elevato rispetto a quello medio europeo (pari al 24,8%). Questo dato tiene conto della quota di popolazione che sperimenta almeno una tra le condizioni: rischio di povertà, severa deprivazione materiale o bassa intensità di lavoro, secondo la definizione della strategia Europa 2020. L'aumento è dovuto alla crescita delle persone in famiglie severamente deprivate (dall'11,2% al 14,5%), mentre sono stazionarie quelle a rischio di povertà (19,4%) dopo l'incremento osservato tra il 2010 e il 2011 e sono stabili, dal 2010, pure quelle con bassa intensità lavorativa (10,3%).

Aumentano le persone in grave disagio economico: nel 2012 sono il 14,5% dei residenti in Italia, 3,3 punti in più rispetto al 2011.

ansa.it

Sciopero selvaggio del trasporto pubblico a Firenze contro la cessione di un ramo d'azienda della società dei bus Ataf decisa dall'amministrazione comunale.

L'astensione dal lavoro, per tutta la giornata, era stata regolarmente comunicata, ma le corse delle fasce di garanzia stamani non sono state effettuate.

firenze.repubblica.it

Oggi 15 novembre, durante le 4 ore di sciopero, al Teatro delle Celebrazioni di Bologna, un lavoratore è caduto dalla scala e si è infortunato gravemente.

Questo episodio è uno dei tanti incidenti sul lavoro che avvengono anche nel settore della cultura, dove a fronte dei tagli sull'organico, e della riduzione dei costi, vengono chiamati dei lavoratori esterni (come nel caso di oggi) spesso costretti a lavorare in sottonumero, plurimansionati e in condizioni di non sicurezza.

Delle condizioni di lavoro in questo settore si sà molto poco, se ne parla solo quando ci scappano i morti (come Matteo e Valentino i due operai che in due occasioni diverse sono morti mentre montavano il palco della Pausini, e come Francesco uno studente operaio morto sotto il crollo del palco di Jovanotti che lavorava per 5 euro all'ora). La tendenza è quella di pagare il personale tecnico specializzato con le paghe dei facchini.

Anche i sindacati hanno bisogno dei palchi dai quali parlare dopo i loro ridicoli e innocui scioperi, ma un sindacato per i facchini dello spettacolo non esiste e non lo vogliamo nemmeno.

Vogliamo semplicemente che i facchini dello spettacolo comincino ad organizzarsi tra loro, facendo assemblee, scioperi, portando allo scoperto e contrastando le porcherie che avvengono nel sommerso quotidiano di questo settore.

Roma. Autisti Atac rifiutano gli straordinari: protesta contro azienda e sindacati. Un gruppo di autisti sta negando la disponibilità ad effettuare orario straordinario. Una protesta prima di tutto contro i sindacati, colpevoli a detta di molti lavoratori, di un'atteggiamento troppo remissivo nei confronti dell'azienda sulle vertenze in atto. Poi c'è l'azienda stessa che, alle prese con i debiti, "scarica sui lavoratori i costi del tentativo di un risanamento".

La protesta è del tutto spontanea. Da giorni in molti depositi e in molte bacheche facebook girano i comportamenti da tenere. Primo tra tutti il rifiuto della distinta degli straordinari. C'è l'indicazione di seguire alla lettera il regolamento ovvero imporre alle vettura una velocità di 30 chilometri orari. Le adesioni, stando a quanto riferiscono i lavoratori, in alcuni depositi sono state molte alte.

romatoday.it

La protesta è dei richiedenti asilo, esasperati da mesi di attesa. Un furgone e un'auto della polizia sono stati assaliti da diverse decine di migranti con una fitta sassaiola. Le forze dell'ordine hanno sparato dei lacrimogeni per disperdere gli extracomunitari.

In mattinata i profughi avevano bloccato la strada statale 417 e lanciato sassi contro la polizia.

rainews24.it

TORINO, lettere di licenziamento ai 900 lavoratori, scatteranno il 4 gennaio.

ansa.it

(ANSA) ''6 anni una sola udienza'': è lo striscione esposto sul tetto del tribunale di Nola da M. M., ex operaio dello stabilimento Fiat, licenziato alcuni anni fa. La causa è stata rinviata di un altro anno

ansa.it

Pozzuoli (NA). Una trentina dei quasi cento operai del Consorzio Rione Terra sta bloccando il traffico nella zona che collega via Napoli con la zona alta della cittadina flegrea.

La vertenza va avanti da settimane e, malgrado le rassicurazioni arrivate da Palazzo Santa Lucia, sul capo dei lavoratori pende lo stato di mobilita' che scattera' il prossimo 8 ottobre per 80 di loro.

ilmattino.it