You are here
Home ›Non aspettate Aramak. Battete finché il ferro è caldo.
Mentre il governo di Filadelfia fa passare con la forza un piano per costruire una nuova arena nel centro della città, i lavoratori dei tre stadi esistenti non possono permettersi di sfamare le loro famiglie. Le richieste per cui lottano i lavoratori in sciopero dell'Aramark, vale a dire salari più alti e la classificazione come lavoratori a tempo pieno per ricevere tutti i benefici, riflettono problemi comuni all'intera classe lavoratrice negli Stati Uniti e nel mondo. Allo stesso modo, la vera lotta dei lavoratori dell'Aramark, dallo sciopero in uno stadio ad aprile all'attuale sciopero in tutti e tre gli stadi di Filadelfia, rivela la più ampia necessità dei lavoratori di riappropiarsi del controllo delle nostre lotte al di là del quadro sindacale, di usare le tattiche più efficaci per vincere le nostre richieste e di estendere la nostra lotta alla classe lavoratrice nel suo insieme, in un periodo di profonda crisi economica e di maggiori sacrifici richiesti alla nostra classe.
L'offerta di Aramark di aumenti salariali a pezzi di 10 centesimi fino a raggiungere i 20 dollari nel 2030 non è minimamente vicina a ciò di cui i lavoratori hanno bisogno per sopravvivere in un periodo in cui il costo della vita è aumentato enormemente anche negli ultimi anni. Secondo tutti i criteri misurabili, la vita è diventata più costosa e più precaria per la nostra classe, da decenni.Queste sono le condizioni dei lavoratori di Aramark, direttamente confrontati con le conseguenze dell'irrisolvibile crisi economica del capitale. E questo significa anche che la controfferta sindacale di 23 dollari entro il 2030 non è minimamente sufficiente a coprire né il taglio salariale in termini reali che i lavoratori hanno subito negli ultimi anni a causa dell'inflazione, né gli ulteriori attacchi ai nostri salari (diretti e indiretti) che la classe dirigente sta preparando per i prossimi anni per pagare la propria crisi e le proprie guerre, indipendentemente da chi verrà eletto.
I lavoratori di Aramark non sono gli unici lavoratori a lottare contro le qualifiche part-time che ci negano salari sotto forma di benefit. Da ottobre a dicembre 2021, ad esempio, i lavoratori della Kellogg's, vicini a Filadelfia tanto quanto la città di Lancaster in Pennsylvania, hanno combattuto contro un sistema salariale a due livelli che garantiva ai padroni di pagare a rate part-time i lavoratori che a volte avevano lavorato in fabbrica per decenni. Il rifiuto di Aramark di aggregare le ore lavorate dai singoli lavoratori in condizioni contrattuali diverse esprime l'obiettivo condiviso da tutti i padroni: massimizzare i loro profitti sul nostro sfruttamento massacrante attraverso l'imposizione della precarietà a settori via via più larghi della nostra classe.
In questo momento i lavoratori di tutti gli Stati Uniti e anche di altre zone di Philadelphia stanno scioperando o si stanno preparando a farlo, e tutti in risposta agli stessi problemi di classe. I lavoratori della Boeing hanno scioperato per un aumento salariale del 40% per il quale il loro sindacato ha cercato di convincerli a non lottare, e i lavoratori portuali di Philadelphia potrebbero scioperare il 1° ottobre per questioni simili legate al costo della vita. Le nostre lotte sarebbero ancora più potenti se ci unissimo, le generalizzassimo e auto-organizzassimo i nostri scioperi attraverso comitati di sciopero che si estendessero a tutti i luoghi di lavoro e a tutti i settori.
Tuttavia, i lavoratori di Aramark non devono aspettare per porre la lotta saldamente sotto il loro controllo e al di fuori delle mani dei negoziatori professionisti con i padroni. Attualmente il sindacato di Aramark dice alla gente di venire negli stadi per le partite e i concerti, ma non per comprare cibo e bevande. Perché trattenersi quando i lavoratori possono vincere molto più facilmente colpendo i padroni dove fa più male, ovvero i loro profitti? Quanto sarebbe più probabile la vittoria in questo sciopero se i lavoratori agissero in modo che i tifosi non andassero affatto agli eventi negli stadi? Le partite negli stadi dei prossimi giorni sono cruciali per lo sciopero in termini di eventi negli stadi e i lavoratori di Aramark possono approfittarne per vincere. Ma per farlo, i lavoratori dovranno auto-organizzare la lotta da soli, al di fuori del sindacato, che ha il compito di mantenere la pace di classe tra padroni e dipendenti. Quando invece ciò di cui c'è veramente bisogno ad Aramark e a livello internazionale è che qualsiasi concezione di tregua tra la classe globale degli sfruttatori e degli schiavi salariati venga fatta a pezzi.
IWG-Gruppo Operaio Internazionalista, settembre 2024
Inizia da qui...
ICT sections
Fondamenti
- Bourgeois revolution
- Competition and monopoly
- Core and peripheral countries
- Crisis
- Decadence
- Democracy and dictatorship
- Exploitation and accumulation
- Factory and territory groups
- Financialization
- Globalization
- Historical materialism
- Imperialism
- Our Intervention
- Party and class
- Proletarian revolution
- Seigniorage
- Social classes
- Socialism and communism
- State
- State capitalism
- War economics
Fatti
- Activities
- Arms
- Automotive industry
- Books, art and culture
- Commerce
- Communications
- Conflicts
- Contracts and wages
- Corporate trends
- Criminal activities
- Disasters
- Discriminations
- Discussions
- Drugs and dependencies
- Economic policies
- Education and youth
- Elections and polls
- Energy, oil and fuels
- Environment and resources
- Financial market
- Food
- Health and social assistance
- Housing
- Information and media
- International relations
- Law
- Migrations
- Pensions and benefits
- Philosophy and religion
- Repression and control
- Science and technics
- Social unrest
- Terrorist outrages
- Transports
- Unemployment and precarity
- Workers' conditions and struggles
Storia
- 01. Prehistory
- 02. Ancient History
- 03. Middle Ages
- 04. Modern History
- 1800: Industrial Revolution
- 1900s
- 1910s
- 1911-12: Turko-Italian War for Libya
- 1912: Intransigent Revolutionary Fraction of the PSI
- 1912: Republic of China
- 1913: Fordism (assembly line)
- 1914-18: World War I
- 1917: Russian Revolution
- 1918: Abstentionist Communist Fraction of the PSI
- 1918: German Revolution
- 1919-20: Biennio Rosso in Italy
- 1919-43: Third International
- 1919: Hungarian Revolution
- 1930s
- 1931: Japan occupies Manchuria
- 1933-43: New Deal
- 1933-45: Nazism
- 1934: Long March of Chinese communists
- 1934: Miners' uprising in Asturias
- 1934: Workers' uprising in "Red Vienna"
- 1935-36: Italian Army Invades Ethiopia
- 1936-38: Great Purge
- 1936-39: Spanish Civil War
- 1937: International Bureau of Fractions of the Communist Left
- 1938: Fourth International
- 1940s
- 1960s
- 1980s
- 1979-89: Soviet war in Afghanistan
- 1980-88: Iran-Iraq War
- 1982: First Lebanon War
- 1982: Sabra and Chatila
- 1986: Chernobyl disaster
- 1987-93: First Intifada
- 1989: Fall of the Berlin Wall
- 1979-90: Thatcher Government
- 1980: Strikes in Poland
- 1982: Falklands War
- 1983: Foundation of IBRP
- 1984-85: UK Miners' Strike
- 1987: Perestroika
- 1989: Tiananmen Square Protests
- 1990s
- 1991: Breakup of Yugoslavia
- 1991: Dissolution of Soviet Union
- 1991: First Gulf War
- 1992-95: UN intervention in Somalia
- 1994-96: First Chechen War
- 1994: Genocide in Rwanda
- 1999-2000: Second Chechen War
- 1999: Introduction of euro
- 1999: Kosovo War
- 1999: WTO conference in Seattle
- 1995: NATO Bombing in Bosnia
- 2000s
- 2000: Second intifada
- 2001: September 11 attacks
- 2001: Piqueteros Movement in Argentina
- 2001: War in Afghanistan
- 2001: G8 Summit in Genoa
- 2003: Second Gulf War
- 2004: Asian Tsunami
- 2004: Madrid train bombings
- 2005: Banlieue riots in France
- 2005: Hurricane Katrina
- 2005: London bombings
- 2006: Anti-CPE movement in France
- 2006: Comuna de Oaxaca
- 2006: Second Lebanon War
- 2007: Subprime Crisis
- 2008: Onda movement in Italy
- 2008: War in Georgia
- 2008: Riots in Greece
- 2008: Pomigliano Struggle
- 2008: Global Crisis
- 2008: Automotive Crisis
- 2009: Post-election crisis in Iran
- 2009: Israel-Gaza conflict
- 2020s
- 1920s
- 1921-28: New Economic Policy
- 1921: Communist Party of Italy
- 1921: Kronstadt Rebellion
- 1922-45: Fascism
- 1922-52: Stalin is General Secretary of PCUS
- 1925-27: Canton and Shanghai revolt
- 1925: Comitato d'Intesa
- 1926: General strike in Britain
- 1926: Lyons Congress of PCd’I
- 1927: Vienna revolt
- 1928: First five-year plan
- 1928: Left Fraction of the PCd'I
- 1929: Great Depression
- 1950s
- 1970s
- 1969-80: Anni di piombo in Italy
- 1971: End of the Bretton Woods System
- 1971: Microprocessor
- 1973: Pinochet's military junta in Chile
- 1975: Toyotism (just-in-time)
- 1977-81: International Conferences Convoked by PCInt
- 1977: '77 movement
- 1978: Economic Reforms in China
- 1978: Islamic Revolution in Iran
- 1978: South Lebanon conflict
- 2010s
- 2010: Greek debt crisis
- 2011: War in Libya
- 2011: Indignados and Occupy movements
- 2011: Sovereign debt crisis
- 2011: Tsunami and Nuclear Disaster in Japan
- 2011: Uprising in Maghreb
- 2014: Euromaidan
- 2016: Brexit Referendum
- 2017: Catalan Referendum
- 2019: Maquiladoras Struggle
- 2010: Student Protests in UK and Italy
- 2011: War in Syria
- 2013: Black Lives Matter Movement
- 2014: Military Intervention Against ISIS
- 2015: Refugee Crisis
- 2018: Haft Tappeh Struggle
- 2018: Climate Movement
Persone
- Amadeo Bordiga
- Anton Pannekoek
- Antonio Gramsci
- Arrigo Cervetto
- Bruno Fortichiari
- Bruno Maffi
- Celso Beltrami
- Davide Casartelli
- Errico Malatesta
- Fabio Damen
- Fausto Atti
- Franco Migliaccio
- Franz Mehring
- Friedrich Engels
- Giorgio Paolucci
- Guido Torricelli
- Heinz Langerhans
- Helmut Wagner
- Henryk Grossmann
- Karl Korsch
- Karl Liebknecht
- Karl Marx
- Leon Trotsky
- Lorenzo Procopio
- Mario Acquaviva
- Mauro jr. Stefanini
- Michail Bakunin
- Onorato Damen
- Ottorino Perrone (Vercesi)
- Paul Mattick
- Rosa Luxemburg
- Vladimir Lenin
Politica
- Anarchism
- Anti-Americanism
- Anti-Globalization Movement
- Antifascism and United Front
- Antiracism
- Armed Struggle
- Autonomism and Workerism
- Base Unionism
- Bordigism
- Communist Left Inspired
- Cooperativism and autogestion
- DeLeonism
- Environmentalism
- Fascism
- Feminism
- German-Dutch Communist Left
- Gramscism
- ICC and French Communist Left
- Islamism
- Italian Communist Left
- Leninism
- Liberism
- Luxemburgism
- Maoism
- Marxism
- National Liberation Movements
- Nationalism
- No War But The Class War
- PCInt-ICT
- Pacifism
- Parliamentary Center-Right
- Parliamentary Left and Reformism
- Peasant movement
- Revolutionary Unionism
- Russian Communist Left
- Situationism
- Stalinism
- Statism and Keynesism
- Student Movement
- Titoism
- Trotskyism
- Unionism
Regioni
Login utente
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 3.0 Unported License.