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Home ›Il governo degli stracciaroli
Due note sulle ultime avventure dei nuovi inquilini di Palazzo Chigi, che lancia in resta han subito dimostrato, urbi et orbi, di cosa sono capaci. Ebbene, siore e siori, mentre la povera gente non sa più dove battere la testa per arrivare a fine mese, con un'inflazione che non si vedeva da 40 anni, arrivata ormai al 12%, questa combriccola mobilita centinaia di poliziotti per sgomberare un rave party. Nel medesimo tempo prepara su due piedi un decreto legge liberticida per impedire tali raduni che mettono in pericolo l'ordine pubblico. Peccato che nel decreto non vi sia il pur minimo riferimento ai rave party. “Invasione di terreni o edifici (pubblici e privati) per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica”. Una tale formulazione, come risulta evidente, può essere applicata a tutto, ma, soprattutto a scioperi spontanei, picchetti, manifestazioni, comizi, cortei etc., quando il numero dei partecipanti supera i 50. La casistica come si vede è molto ampia e l'obiettivo sono le sempre possibili lotte del proletariato.
A tal colpo di mano è insorta la cosiddetta sinistra e tutta la stampa “libera”, come un sol uomo. Dopo un lungo torpore e dopo aver buttato tonnellate di merda contro la classe operaia, e dopo aver baciato il culo in ogni occasione al “mattacchione” del Quirinale, che ha firmato tale porcheria senza neanche un sospiro, annunciano lampi e saette. La cosa che più li addolora è che avrebbero voluto farlo loro un simile decreto, che intanto è già in vigore, con pene che arrivano fino a 6 anni di reclusione, l'occultamento di cadavere prevede pene fino a 3 anni.
Sorvoliamo sull'ergastolo ostativo, per occuparci brevemente dei provvedimenti sul Covid. Il nuovo ministro della salute, Orazio Schillaci ex Rettore dell'Ateneo di Tor Vergata, è subito partito in tromba per l'abolizione delle mascherine in tutte le strutture ospedaliere già dal 1° Novembre, poi evidentemente, nonostante tutta la sua buona volontà, non ce l'ha fatta ad accontentare la sua nuova padrona Giorgio, e quindi ha prorogato fino al 31 dicembre. Questo non gli ha impedito però di rinnegare tutto quello che diceva solo un anno fa, anche se si giustifica col fatto che la situazione è cambiata, e sposare gli ordini di scuderia. C'è un filmato che gira su Internet nel quale afferma tutto giulivo “Il Green pass rimane uno strumento importante indispensabile per assicurare la sicurezza all'interno delle aule universitarie... È straordinario che il 90% degli studenti si sia fatto vaccinare. Hanno dimostrato grande senso civico”. (Intervista Rai1 del 14/10/2021). Un colpo di spugna e voilà, cosa non si fa per riempirsi le tasche. Sparisce tutto. Covid? Che è? Mai sentito parlare. Più di venti milioni di morti? Maddai? Non ci posso credere. Vaccini? A saperlo non l'avrei fatto. Questo è il nuovo messaggio di questi “scienziati”, come loro nessuno al mondo. (Sul Covid-19, rimandiamo al nostro documento e alle nostre prese di posizione).
Il motto Meloniano campeggia nelle aule parlamentari “Non disturbare chi vuole fare”. Volete fare tabula rasa della sanità, come se già i vecchi governi, destra e sinistra (borghese) non si fossero già impegnati a sufficienza? Prego fate pure. Volete licenziare? Accomodatevi. Volete tagliare ogni tipo di welfare e spostare i capitali così risparmiati ai padroni? Fate , fate pure. Loro sì che sanno cosa fare. La politica del fare sarà il faro del nuovo mondo. Ognuno (leggasi padroni e affini) farà i cazzi suoi, non sarà certo Meloni a disturbare il manovratore.
Il signor Ministro dell'Interno, Piantedosi detto Matteo, (la maledizione del nome colpisce ancora!) e tutti i suoi accoliti, tutti timorati di Dio, tutti cristiani fino all'ultimo pelo del culo, non si fanno (sempre voce del verbo fare) scrupoli di lasciare in mare per giorni e giorni migliaia di migranti ricchi, in crociera sul Mediterraneo con qualche centinaio di bambini. Miserabili, giocano a rimpallarsi le responsabilità! La vergogna è una parola che non esiste nel loro vocabolario. Concludiamo con la premessa soprattutto per coloro che hanno difficoltà di comprensione. Per noi governi di destra di sinistra, di centro e di tutte le figure geometriche, pari sono. La macchina statale, come diceva Marx, è “l'organo di dominio di classe, un organo di oppressione di una classe da parte di un'altra”. La gestione di questa macchina, passa di mano in mano alle varie fazioni borghesi. Alle varie bande di gangster diremmo noi. Ecco in questo momento l'autista di questa macchina è uno stracciarolo, ma se avesse lo smoking, sarebbe solo più elegante. In un caso e nell'altro l'unica cosa da fare (per non dispiacere il Meloni), è di buttarli a mare!
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