Il capitalismo gronda sangue e ipocrisia

Una compagna ci scrive, sottolineando, giustamente, come l'umanitarismo democratico sia l'altra faccia della violenza di una società, quella borghese, intrinsecamente violenta, in cui la prevaricazione e lo schiacciamento degli esseri umani sono inscritti nel suo codice genetico.

Siriani in fuga, guardie turche sparano al confine: 8 morti. Otto siriani, tra cui donne e bambini, sono rimasti uccisi dai colpi d’arma da fuoco sparati dalle guardie turche schierate a difesa dei confini.
Le testimonianze, raccolte dal Daily Mail, raccontano di un tentativo di fuga attraverso le montagne finito in tragedia, con numerosi feriti durante la sparatoria, con almeno un uomo colpito ad entrambe le gambe mentre cercava di far passare i suoi due figli, di cui uno ferito al braccio (1).

In ogni dove la barbarie capitalista del profitto (e delle sue guerre) non ha - come non può avere - freni, remore, scrupoli, né tanto meno quella ... "umana pietà" di cui ipocritamente blatera per bocca dei suoi papi e dei suoi moralisti.

Le "sacre democrazie" occidentali (europee in primis), mentre litigano su accoglienza e quote di migranti da spartirsi (al pari che parlassero di merci), come Pilato si lavano le mani, affidando al macellaio e ... "tiranno" Erdogan il lavoro sporco e remunerandolo per questo con una "prima rata" di ben 3 miliardi di euro perché allestisca lager nei quali migliaia di persone vengono segregate, picchiate e uccise come lepri quando tentano di fuggire. Purché esse non raggiungano il bell'Occidente.

Intanto, in un'orgia di ipocrisia senza fine, il "santo padre" imbarca sul suo aereo qualche decina di "salvati" e chiede "umilmente" ad ogni singola parrocchia del suo regno di "adottare" un migrante. Intanto qualche congrega dello stesso regno adotta qualche famiglia, dipingendo di se il quadro idilliaco di "buon samaritano".

Il dio democratico affida tutto questo al suo alleato autoritario e antidemocratico pur di non macchiare - per ora - la sua ... "reputazione" e poter continuare a vantare per sè libertà e ... rispetto dei diritti umani in Occidente.

Lo stesso esso ha sempre fatto anche all'interno dei confini della sua nazione, ogni qualvolta è stato e sarà necessario domare coi manganelli e la violenza più aperta e squadrista (etichettata come fascismo) la protesta e la disperazione sociale contro la miseria che, connaturata al suo essere, esso perpetra in ogni angolo del pianeta.

Non è un accidenti, è un metodo, un necessario "cambio d'abito" a seconda dell'occorrenza, è semplicemente l'altra faccia del medesimo dominio di classe fondato su sfruttamento, violenza, repressione, negazione dei diritti reali, materiali, guerre di spartizione del mondo: quello di chi, per mantenerlo, non può affatto permettere nè concedere alcuna libertà agli sfruttati che alzassero la testa per protestare o anche solo per sfuggire all'inferno e alla barbarie delle loro guerre di rapina imperialistica chiamate "missioni di pace per esportare democrazia". Ecco quale "tipo" di democrazia...

Il feroce scempio che ogni giorno si perpetra per il profitto sulla pelle, sulla carne viva di milioni di proletari (orfani di coscienza e partito di classe) e sull'ambiente dell'intero pianeta, ad est come ad ovest, a nord come a sud, urla disperazione e gronda sangue. Tra la passività e l'indifferenza di coloro disposti - magari tra una preghiera e l'altra - a credere ancora che le loro "disgrazie" possano derivare da disperati che fuggono, disposti persino a morire per riuscirci.

Potrebbe non passare tanto tempo che, stritolate dalle convulsioni di un sistema sociale fatto di contrasti e contraddizioni insanabili, le "consolanti" certezze del nascere e vivere in regimi sedicenti liberi e democratici crolleranno al suolo come putride macerie.

Allora più nessuno resterà immune, e ciascuno dovrà scegliere se essere complice (silenzioso o "arruolato", davvero poco cambia) o invece nemico del suo stesso aguzzino, a prescindere dagli abiti democratici o autoritari che esso indosserà.

(1) ninofezzacinereporter.blogspot.it

Sabato, April 23, 2016