Agli operai milanesi

Da Prometeo n.3 - Gennaio 1944

Operai milanesi

Voi avete incrociato le braccia. Soddisfatte o no le vostre richieste di oggi, voi vi muovete fatalmente in un vicolo cieco e sarete, in, breve, costretti ad incrociare ancora le braccia.

Perché?

Perché i capitalisti e il governo nazi-fascista, responsabili della guerra, sono incapaci non solo di risolvere la tremenda crisi che ha polverizzato l'economia nazionale, ma persino di sfamare voi e le vostre famiglie, costrigendovi ancora a fabbricare cannoni per la guerra.

Operai

Un solo mezzo avete per uscire dalla crisi : fare della vostra forza di classe una cosciente forza rivoluzionaria. Solo unendovi compatti contro la guerra, contro il capitalismo, contro gli sfruttatori di ogni colore che si servono delle vostre braccia e della vostra vita per la loro lotta criminale di dominio, solo spostando la vostra azione dal terreno economico a quello politico, riuscirete"spezzare le catene che ancora vi imprigionano.

Operai

Al capitalismo, colpito a morte dalla sua stessa guerra, contrapponete ora la vostra capacità e la vostra orza di nuova classe dirigente.

Contro il fascismo, che vuole la continuazione della guerra tedesca, e contro il Fronte Nazionale dei sei partiti, che vuole la continuazione della guerra democratica, voi organizzatevi sul posto di lavoro, cementate in un fronte unico proletario i vostri comuni interessi, il vostro stesso destino di classe i indica come già iniziata la lotta decisiva per la conquista del potere.

Il Partito Comunista Internazionalista è al vostro fianco.

Abbasso la guerra fascista!
Abbasso la guerra democratica!
Viva la rivoluzione proletaria!

Il Partito Comunista Internazionalista