1946-2006: Prometeo compie sessanta anni

Sessant’anni fa, nel luglio del 1946, usciva il n. 1 di Prometeo, rivista teorica del Partito comunista internazionalista.

Siamo rimasti da allora ininterrottamente e saldamente ancorati ai principi e ai metodi d’analisi del marxismo, con l’obiettivo sostanziale di mantenere in vita uno strumento di ricerche e di elaborazioni condotte da quel punto di vista della classe operaia, nella prospettiva del comunismo, che tenacemente ci contraddistingue.

Gli eventi drammatici e sconvolgenti fin qui succedutisi in ogni parte del mondo hanno convalidato le analisi e il metodo - il materialismo storico - al quale ci siamo sempre ispirati. Le nostre tesi caratteristiche sono uscite rafforzate attraverso una costante elaborazione teorica che ha saputo articolarsi su tante questioni, dipanando i molti nodi che hanno ben presto messo in crisi altri gruppi, interrompendo sia la loro coerenza ideologica e politica che la loro continuità storica. Le turbinose dinamiche economiche, sociali e politiche di questi decenni hanno infatti travolto molte “coerenze” portando alcuni dei loro sostenitori a veri e propri naufragi tra le onde ideologiche in cui si dibatte lo stesso pensiero borghese.

Possiamo spingerci oltre quel già così lontano 1946 e risalire fino alla metà degli anni Venti, quando la testata di Prometeo rappresentò nel PCd’I, sia pure per un breve periodo, un organo interno fondato da A. Bordiga come rivista teorica di educazione marxista. Poi, espulsa la Sinistra da un partito che aveva ormai apertamente rinnegato le sue stesse origini (Livorno 1921), Prometeo fu organo (dal 1928 al 1938) della Frazione di Sinistra all’Estero, costituitasi a Pantin (Francia) nel 1928. Ritroveremo Prometeo negli ultimi anni della Seconda Guerra mondiale, come giornale clandestino del costituito Partito Comunista Internazionalista. 11 numeri, dal 1°novembre 1943 al 15 ottobre 1944.

Una lunga presenza, dunque, accompagnata da un profondo lavoro di elaborazione teorica e di battaglia politica, a fronte dei numerosi problemi e delle tante difficoltà che la conservazione e la reazione capitalista hanno posto davanti alle poche forze rivoluzionarie sopravissute alla controrivoluzione stalinista.

Quanto alle “continuità” di molti altri gruppi e correnti, essa o si è trasformata in dispersione (quando non in un vero e proprio collasso) o si è confusa al seguito di posizioni politiche disancorate da ogni prospettiva e concreta strategia rivoluzionaria. Una constatazione ormai storica, la quale ancor più avvalora il nostro “biglietto da visita” che ci ha accompagnato fra le macerie ormai persino dimenticate di chi, allora, ci calunniava e colpiva anche fisicamente (M. Acquaviva e F. Atti, due nomi fra tanti). E lo faceva qualificandoci come “luridi e infami sinistri, agenti della Gestapo e servitori di Hitler, provocatori e spie al servizio dell’Ovra”. Il “compagno” Secchia sosteneva, nel gennaio 1945, che Prometeo fosse “diffuso in modo evidente per opera della polizia”, e con Togliatti indicava alle squadre punitive del “nuovo” Pci, foraggiato da Mosca e osannante a Stalin, i nomi degli internazionalisti da eliminare. Sessant’anni dopo Prometeo e i comunisti internazionalisti sono ancora al loro posto, fedeli ai principi e alle tradizioni della Sinistra italiana, per la rivoluzione proletaria e comunista in Italia e nel mondo.

Poiché una normale diffusione della nostra rivista incontra sempre maggiori ostacoli, quali in molti casi anche il rifiuto delle librerie ad accettarne l’esposizione e la vendita, invitiamo i lettori che ancora non l’avessero fatto ad abbonarsi, specie laddove non sono presenti librerie del circuito Feltrinelli, le uniche ancora disponibili alla vendita di Prometeo. Sebbene i costi delle spedizioni postali siano alti, questo mezzo ci consente di raggiungere ovunque i lettori che, con l’abbonamento, riceveranno Prometeo in busta chiusa direttamente a casa loro.

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Prometeo

Prometeo - Ricerche e battaglie della rivoluzione socialista. Rivista semestrale (giugno e dicembre) fondata nel 1946.