Notiziario

Ortomercato di Milano

All’Ortomercato di Milano la notte tra il 7 e l’8 ottobre i lavoratori hanno scioperato massicciamente per chiedere maggiore sicurezza sul lavoro, aumento di salario (300 euro lordi), rispetto delle norme sul lavoro nero in un settore dove esso storicamente è realtà quotidiana e per il quale si era già scioperato in passato.

Non sono mancate le minacce padronali e dei caporali del lavoro nero, che inveivano contro i delegati dei lavoratori indicandoli per nome ed addirittura col principio d’incendio dell’abitazione di uno di essi - cui va la ns. ovvia solidarietà di lavoratori internazionalisti - e su cui la magistratura ancora indaga.

Cantiere Enel di Civitavecchia

A Civitavecchia il 17-18-19 ottobre, a seguito di un incidente che ha causato la morte di Michele Cozzolino un operaio di 31 anni che lascia una moglie e una figlia di 4 anni, l’ira dei compagni di lavoro ha imposto il blocco immediato del cantiere della morte. Nel cantiere della centrale Enel a carbone di Civitavecchia si lavora a ritmi infernali e non esistono né sicurezza né futuro per i 3000 operai (per metà immigrati) che ci lavorano per più di 170 ditte esterne. Il cantiere è stato messo sotto sequestro ma solo per 2 giorni... Gli operai che hanno da subito bloccato il cantiere e che lunedì 22 hanno proseguito il blocco, con un corteo di 500 persone, hanno dovuto spazzare via, oltre a dubbi e paure, anche le putride appendici sindacali che pure di fronte alla morte di un operaio predicano la pace e la rassegnazione tra i lavoratori...

Alfa di Arese

All’Alfa di Arese (Mi) 6 delegati dello SlaiCobas sono stati licenziati per non aver accettato la mobilità lunga ( a 470 euro il mese...). I più decisi a resistere e quelli in prima in fila nell’organizzare le lotte di quei lavoratori, lotte che già avevano comportato minacce, intimidazioni mafiose ( auto dei lavoratori forzate o imbrattate con animali morti ), risse coi guardiani privati delle portinerie e cariche della polizia in occasione degli ultimi scioperi. Il tutto nel silenzio generale.

Melfi

A Melfi la Fiat sospende dal lavoro 2 iscritti Cub facendosi forte dell’indagine per sospette attività di terrorismo della Procura di Potenza ( il famigerato articolo 270 ) dopo settimane di scioperi e vertenze sui ritmi e l’organizzazione del lavoro.

Mirafiori

A Mirafiori uno sciopero spontaneo nelle carrozzerie ai primi di settembre scavalca la Fiom, l’unico sindacato presente, e costringe i dirigenti alla trattativa con una delegazione di lavoratori i quali ottengono il 4° livello, oggetto della fermata delle linee oltre a quello della velocità delle stesse in occasione del quale la direzione sfoggia il classico mix di malcelato disappunto e paternalismo invitando i lavoratori in futuro a passare per i canali istituzionali prima - il Sindacato cioè - e poi alla discussione. Tradotto: a subire senza far niente...

Gli esempi di cui sopra ci mostrano come l’offensiva dei padroni è continua ed usa tutte le forme. Non dobbiamo illuderci più di tanto della tutela che ci offre la cosiddetta Legge; il più delle volte è un arma in mano dei nostri avversari, quando la teniamo in mano noi quasi sempre è... spuntata!!

Il che non vuol dire che non si debba e possa reagire, anzi!!

Fogli operai

//Aurora// è il "//Foglio internazionale di intervento operaio//" che, per iniziativa del BIPR, viene prodotto e diffuso (identico nella prima pagina) nelle fabbriche e nei quartieri proletari di Italia, Gran Bretagna, Francia, Usa, Canada, Colombia.

Esso concretizza la unitarietà e omogeneità politica delle avanguardie rivoluzionarie a scala internazionale e per questo si caratterizza come un passo avanti, seppur piccolo, nel processo di costituzione del partito internazionale al quale puntano i compagni che lo producono e diffondono.

In Gran Bretagna sostituisce nelle sue funzioni la testata //Workers' Voice//: la agitazione all’interno della classe operaia, a partire dai problemi concreti e immediati del proletariato, delle indicazioni politiche di classe e rivoluzionarie. Negli altri paesi funge da primo organo di intervento unitario dei gruppi e compagni simpatizzanti del BIPR.

Invitiamo tutti i lettori simpatizzanti, anche isolati, a richiederne copie alle nostre sedi o alla amministrazione centrale, per aiutare l’organizzazione nella diffusione negli ambienti proletari.

Oltre ad //Aurora// il PCint pubblica e diffonde nelle fabbriche e sui posti di lavoro //Lotta di classe//.

Edizioni in lingue diverse dall'italiano sono disponibili nelle [[/ | altre sezioni del sito]].