La neutralità svizzera

Ciao,esiste una analisi marxista sulla Svizzera?La sua neutralità nei due conflitti mondiali,il suo non essere stata invasa sono la dimostrazione di qualche dinamica interna alla dialettica del capitale europeo e internazionale o è solo il prodotto di casi specifici?Qualche testo da consigliare a riguardo?

Forum: 

Solo una cosa,

leggendo velocemente un pò di storia della Confederazione, mi vien da dire immediatamente

che la neutralità della Svizzera ha fatto comodo in passato a potenze europee come la Francia inizialmente e poi la Gran Bretagna.

Il fatto per esempio che i valichi alpini fossero sotto il controllo di un'entità politica come la Confederazione, forse faceva comodo alla Francia nella sua contesa con le altre potenze tipo Austria e Italia ...

Aggiungo un'altra cosa questa volta più di buon senso pittosto che di geopolitica.

Non dimentichiamo che la neutralità militare può essere in termini di efficacia surrogata dalla diplomazia e dalla politica. Mi pare che durante la 2. Guerra Mondiale la Svizzera abbia solidarizzato con la Germania al di là delle apparenze di equa distanza tra le parti...

Talvolta è più comodo controllarlo "in remoto" piuttosto che prendersi la briga di invadere una Stato con tutte le implicazioni economiche, politiche e militari ...

Ciao, non sono a conoscenza di analisi specifiche sul tema, a completamento di quanto detto da strambotto direi che, come nel capitalismo contemporaneo fanno comodo i paradisi fiscali off shore, così nel capitalismo del XIX secolo uno stato neutrale, che garantisse però i depositi di tutti, doveva venire utile... come al solito la borghesia guarda più che altro al proprio interesse economico immediato e che nel cuore della bellicosa europa ci fosse uno stato amico con tutti, custode neutrale di tutto quanto andava custodito... evidentemente faceva comodo, molto comodo.

Come mai questo interesse?