terzigno-napoli: ancora divisioni!

ieri si sono svolte in concomitanza 2 manifestazioni ad alcune decine di chilometri di distanza: contro l'inceneritore a terzigno, dei precari scuola a napoli.

a questo punto la domanda è una: perchè i precari non hanno lasciato perdere il loro corteo napoletano per convogliare invece su terzigno?

a favore di questa ipotesi vi era 1) il fatto che terzigno ha dato un esempio, loro sono gli unici che, finora, sembrano essere riusciti a far cambiare idea al governo. 2) il fatto che le lotte si devono saldare e le energie devono sempre convergere. più siamo uniti, pur nelle specificità, contro il comune nemico, più siamo forti 3) è ora di farla finita con l'autoreferenzialità, dobbiamo prendere esempio da chi è più determinato e muoverci come e con lui.

ma, evidentemente, la scelta è stata un altra e si è preferito mantenere un dialogo con la cgil, il sindacato che, possiamo metterci la mano sul fuoco, è sempre pronto a svenderci e a siminare rassegnazione tra le nostre già sgangherate fila di lavoratori della scuola.

lotus

Forum: 

Condivido appieno le considerazioni di Lotus. Finché i proletari restano divisi - anche per colpa di sindacati e sindacatini - non si va da nessuna parte.

la discussione è continuata qua:

docentiprecari.forumattivo.com