Milano 4

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Ragazzi leggete qui. Il sindaco di Arcore è del Pdl, l'uomo alla guida del Parco della Valle del Lambro è del Pdl, l'assessore all'urbanistica della Provincia di Monza è del Pdl. Altro che conflitto di interessi. Su Arcore si abbattono colate di cemento. E siamo solo all'inizio. E con che coraggio la borghesia organizza convegni per discutere del problema dell'inquinamento. La mineralizzazione del suolo e della vita galoppa a grandi falcate ...

Forum: 

Grazie del link! In effetti, è una storia veramente squallida... e criminale.

Anche qui si parla di speculazioni e commistioni legate a Milano 4: infonodo.org

Qualche mese fa, sul consumo del territorio abbiamo pubblicato un articolo su Battaglia Comunista: leftcom.org

Grazie anche a te Mic, anche perché infonodo è gestito anche da un caro amico. E non essendoci limite al peggio, vengo anche a sapere che l'assessore ai parchi della Provincia MB è un consulente della immobiliare Idra, società del premier che appunto ha messo le mani su questo gigantesco e criminale business. Senza fondo!

Lambro: disastro ambientale

Piccolo il mondo! :-) Infonodo è un bel sito, anche abbastanza conosciuto e frequentato.

Anche dietro il terribile disastro ambientale del Lambro potrebbero nascondersi speculazioni edilizie. Vedremo. Certo, non ci sarebbe da stupirsi... Ma da incaxxarsi si!

petrolio.blogosfere.it

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stamani su rainews sentivo parlare di un progetto edilizio da 500 milioni di euro sull'area dove sorge la ex raffineria...più che sufficienti x sversare qualche tonnellata di petrolio nel fiume al fine di farla chiudere e trasferire altrove !!!

o, altrimenti, il fenomeno della giungla di subappalti che la gestiscono attualmente dove qualcuno lasciato fuori potrebbe essersi arrabbiato... tipo i piromani estivi che appartengono alle ditte che si occupano di "tutela" dei boschi che nn vogliono perdere gli appalti

Interessante, su Repubblica

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Tempismo straordinario

Sempre dal prezioso blog "Petrolio":

Lo denuncia il giornale Terra, non lo riporta ovviamente quasi nessuno. Il governo nel giorno 2 Febbraio (poco più di 20 giorni fa, quindi) ha approvato una norma che prevede appena una multa per chi sversa sostanze inquinanti nei fiumi.
Il 2 febbraio scorso, infatti, è stata licenziata una modifica al codice ambientale (la legge delega voluta dal precedente governo Berlusconi, la 152 del 2006) che indebolisce le sanzioni. (...) La norma prevede infatti che può essere perseguito penalmente solo chi scarica inquinanti ad altissima tossicità, come mercurio, cadmio e gli stessi idrocarburi “oltre i valori limite” consentiti dalla legge. Gli altri - quelli sotto i valori limite dei veleni - se la cavano con una multa che va da 3.000 a 30.000 euro, così come quelli che scaricano sostanze meno tossiche anche se inquinanti.

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+ chiaro di così…

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