L'unico e la sua proprietà

Qual'è il vostro giudizio sul libro di Max Stirner "l'unico e la sua proprietà",e sul concetto di individualismo ed egoismo?

A detta di alcuni ragazzi che conosco,e che apprezzano molto Stirner,"l'egoismo garantisce la sopravvivenza dei singoli (degli individui) rendendoli liberi dalle oppressioni quali stati e gerarchie imposte e favorisce associazioni volontarie di vari individui per la ricerca del proprio utile"

questo è il pensiero prettamente individualista anarchico

Essi disconoscono il concetto di capitalismo,poichè priva anche la loro libertà (poichè dipendono da un qualcosa,e quindi schiavi e non più liberi) e sono per l'associazione per la ricerca del proprio utile.

In ultimo: Gli anarco-individualisti riconoscono in Stirner la socialità innata nell'uomo ed il bisogno dell'uomo di vivere con gli altri: considera positivo l'associarsi per libera scelta, mentre considera in modo negativo quelle società basate sulla costrizione, l'abitudine, e quindi è normale e legittimo che nell'atto di associarsi si rinunci ad alcune libertà, ciò che Stirner non accetta è la limitazione della propria individualità cosa che si ritrova nello Stato e nella società rigida. La differenza tra Stato ed Associazione non sta quindi nella limitazione della libertà, ma nel differente rapporto che si instaura tra l'individuo e le suddette forme sociali.

l'egoismo stirneriano quindi ha poco o nulla a che vedere con le attuali teorie capitaliste o anarco-capitaliste.

Nella concorrenza certamente ciascuno è solo. Ma quando forse un giorno la concorrenza scomparirà, perché si riconoscerà che l'azione comune è più profittevole dell'isolamento, non accadrà allora che ognuno sarà ugualmente egoista e alla ricerca del proprio utile?

L'unico e la sua proprietà

Un saluto a tutti i compagni.

Forum: 

no ho letto il libro x cui resto alla superficie:

in riferimento all'ultima frase citata ti posso dire che in una società senza classi l'interesse del'individuo non cozzerà più contro quello della colletività e quindi l'egoismo individuale perderà buona parte, se nn tutta, della sua carica "negativa"

C'è una buona parte dell'"Ideologia tedesca" di Marx-Engels che è dedicata proprio alla critica di Stirner. Aggiungo che, dal mio punto di vista, l'individualismo - di cui l'egoismo è l'estremizzazione - è proprio il "valore" portante della società borghese e da cui non si può trarre nulla di buono.

"Prima di tutto io, anche a discapito del bene comune", ecco il nocciolo dell'ideologia capitalista. Da rifiutare in toto, contrapponendogli una società senza più divisioni in classi sociali, in cui gli interessi dell'individuo e quelli della comunità non siano più in conflitto.

Questa è la direzione del comunismo.