Piccola borghesia di sinistra e partiti "sinistri" riformisti, si ritrovano nella solita orgia opportunistica volta solo a far incetta di consensi elettorali, con la richiesta dei diritti per le coppie nomosessuali, di matrimonio e di adozione, la borghesia conservatrice si scandalizza rivendicando, per il bene dei bambini, il diritto ad avere un riferimento maschile e femminile come genitori.
Per i comunisti la questione è chiara fin dal 1848 come è stata espressa nel manifesto dei comunisti.
Abolizione della famiglia!
Stiano quindi alla larga i proletari da queste pagliacciate piccolo borghesi, non tanto per i motivi ipocriti manifestati dalla classe dominante, in quanto fu lo stesso S.Freud, esimio esponente della borghesia, a rilevare come la gran parte delle depravazioni sessuali sono originate nell'ambito della famiglia monogamica eterosessuale borghese (non casualmente pilastro di questa società), tra le quali l'omosessualità è il minore dei mali, se consideriamo il sadomasochismo, il feticismo, la pedofilia e altre deviazioni comportamentali.
L'omosessualità è un problema solo per la borghesia, in quanto mette in discussione il regime patriarcale, che si basa sul modello di famiglia attuale, per preservare il patrimonio e gli assi ereditari, per i comunisti non crea alcun problema di come le persone decidano di esprimere sessualità, affettività e le forme di unione che agiscono, siano poliandriche piuttosto che poligame o promiscue, a patto che vi sia consensualità.
Rivendichiamo quindi i diritti, che oggi sono solo prerogativa delle coppie istituzionalizzate, per tutti, indipendentemente dal sesso e dai legami di coppia piuttosto che plurimi.
Solidarietà piena agli omosessuali per una libera, ma condivisa, scelta relazionale e parità di diritti per tutte le unioni libere al di fuori degli schemi istituzionali.
Il modello di famiglia borghese si sta sfasciando otmnai da tempo, le famiglie aperte sono sempre più diffuse, una prospettiva di quella che potrà essere la famiglia futura, la borghesia è messa proprio male, con i propri valori, se si ritrova a dover trattare per riconoscere istituzionalmente le coppie omoessuali!
io sono eterosessuale ma non
io sono eterosessuale ma non credo che l'omosessualita' possa definirsi una "depravazione" sessuale cosi come altri orientamenti. anzi spesso nel bambino e' presente una bisessualita' poi repressa dall' orientamento sessuale dominante(cito mieli,marcuse). stessa cosa vale per l'introversione(io sono introverso) anch'essa repressa e colpevolizzata dalla logica borghese che avvantaggia gli individui piu' scaltri nella lotta per l'affermazione in questa giungla capitalistica spietata. concludo dicendo che le scuole borghesi sono ,prigioni al pari delle caserme delle chiese e dei luoghi di lavoro in cui si entra da piccoli e se ne esce quasi da morti. non vorrei aver debordato nell' anarchismo in questo post ahahahah che ne pensate?
direi che nel comunismo ogni
direi che nel comunismo ogni individuo è libero di esprimere la propria personalità senza i vincoli ed i giudizi del bigottismo, della religione, del vivere una vita di alienzazione e sfruttamento.