ma le differenze esistono non ci si puo tappare gli occhi

le differenze esistono perchè voi fate di tutto per crearle e evidenziarle, come fate di tutto per non vedere le affinità (che sono ovviamente di gran lunga superiori alle differenze...ma tranquilli, non lo capirete mai).

babuskin, spero che tu abbia ragione

Follia Suicida

come ho già detto penso che le divergenze fra i vari partiti internazionalisti siano a proposito di come svilupparsi,rigenerarsi e sopravvivere in vista della Rivoluzione. All'ora "X" inevitabilmente ci uniremo...il problema sarà semmai emarginare e isolare i vari rimasugli maoisti,stalinisti che purtroppo temo che si trascineranno ancora per un po'(PMLI,CARC..),non farsi deviare dal terzomondismo,etc...

Quando si occuperanno i vari centri del potere borghese ,se andiamo avanti di questo passo..c'è da augurarsi che nn ci siamo episodi del tipo :LC decide di conquistare prima Genova..il PC INT,mettiamo Bolzano..Rivoluzione Padova..ogni gruppo e partito si fa la sua bella Repubblica Sovietica e l'italia diverra famosa Per le molteplici Città-Stato Comuniste con la filosifia de"Socialismo in una città sola"..

lo messa chiaramente sul paradossale, ma è per far capire la necessità-inevitabilità dell'alleanza fra gli internazionalisti(a meno che un partito prevalga nettamente sugli altri e a quel punto c' da sperare che gli altri applichino una stupida battaglia ,stile quella dei Socialisti Rivoluzionari contro Lenin)

Quindi mi auguro e credo nn ci saranno divergenze neppure su cm "mantenere" il POtere.

Nn pretendo la fusione fra PCINT e LC e gli altri partiti Comunsti(anche se ripeto mi sembra paradossale una Rivoluzione guidata da 200 partiti diversi)anche se ritengo nn sia una cattiva idea.

Semplicemente mi sembra un Enorme spreco di risorse fare una guerra fra di noi.

Si potrebbe fare benissimo un “Fronte comune”..cribbio la borghesia riesce a mettere assieme i sostenitori di hamas pseudo –comunista ei repubblicani della Sbarbato e noi andiamo in crsi fino alla frantumazione su quale sia il termine adatto per definire l’imperialismo europeo,dandoci scambievolmente degli Infedeli??Altro che i Sciiti e sanniti estremisti che si sterminano fra loro!

Perche' state cancellando i miei interventi?

Bella dimostrazione di correttezza... criticare lotta comunista per i suoi metodi antirivoluzionari ed applicare la censura in casa propria.

il nemico e' in casa nostra

Trovo ridicolo questo topic e sono molto infastidito dal fatto che invece di parlare di cose serie si critichino gli altri partiti marxisti internazionalisti.

Ridicolo ed inutile.

mah...spero che Internazionalista abbia ragione, anche se ora non riesco a immaginarmi una gestione "pacifica" della dittatura del proletariato... i partiti più grandi come LC potrebbero mettere al potere solo i loro uomini, ci sarebbero contrasti ecc...

ovviamente sono problemi che non saremo noi a dover affrontare ma le generazioni future...eppure oggi dovremmo già lavorare per affrontarli alla radice, per evitare futuri disastri... ad esempio creando un unica macro-internazionale che contenga i diversi partiti internazionalisti, al di là delle divergenze teoriche/tattiche...

solo i trotzkisti chissà quante "quarte internazionali" han fatto...

La cosa in se.

Un saluto a tutti.

"La lotta di classe determina la maggiore o minore consistenza numerica del partito e il relativo radicamento nella classe medesima, non l'esistenza del partito in sé: questa dipende dai rivoluzionari che, pochi o tanti (in genere pochissimi, fino, appunto, all'esplodere della lotta di classe) sono parte attiva del famoso processo storico.(Smirnov)".Non sono d'accordo.Non c'è un partito in se,per non esiste la cosa in se.La coscenza rivoluzionaria,è un prodotto della lotta di classe:le classi e la loro lotta, sono esistite prima del marxismo.Da dove saltano fuori i rivoluzionari?Da altri rivoluzionari,ma tale serie,questo passaggio del testimone,non è la causa dell'esistenza dell'avanguarda.Ciò può avvenire solo attraverso un salto dialettico,una rottura.E' la terza tesi su Feuerbach,insomma.Il partito,come il comunismo,non è qualcosa che creiamo dal nulla,ma c'è imposto dalle circostanze.Ma allora non siamo "liberi"?No,ma lo siamo materialisticamente quando soddisfiamo delle necessità storiche.Non si può essere liberi senza la coscenza di questa libertà,dalla sua necessità.Il partito è questa libertà,cioè liberta di fare scelte politiche coscenti,razionali,concrete.

Un saluto internazionalista.