Terzigno, carabinieri e pompieri sfasciano gazebo e materiale del presidio

Poco dopo le due di questa notte però sono arrivate tre camionette di carabinieri in tenuta antisommossa, con il supporto questa volta dei vigili del fuoco. «Sapevamo che sarebbero arrivati - racconta Patrizia - ma non potevamo immaginare la violenza e l’arroganza con cui si è svolta l’intera operazione. Un gruppo di ragazzi del presidio si è raggruppato sotto il gazebo, per scongiurare lo smantellamento, ma è stato caricato e dopo hanno cominciato a fare letteralmente a pezzi le strutture. I pompieri hanno segato i pali di ferro e tagliato accuratamente i teli, per evitare che qualcosa potesse essere utilizzato. Le sedie di plastica sono state buttate nel fuoco, quel piccolo fuoco che ci ha riscaldato in tutte queste notti e che è stato spento addirittura con un idrante, quando sarebbe bastata una bottiglia d’acqua. Chi fotografava o riprendeva è stato spinto e allontanato.»

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