Sabato 30 ottobre saremo al corteo dei lavoratori precari della scuola, con banchetto, volantini e il nostro materiale. Contattaci e unisciti a noi. Piazza mancini ore 14:30, Napoli.

Il 15 ottobre parteciperemo alla manifestazione regionale a Bologna , in occasione dello sciopero della scuola. Ore 9:30 via Castagnoli. Leggi il volantino .

Anti-stalinista, internazionalista, rivoluzionario

Presentazione del libro “Bordiga fuori dal mito” di Onorato Damen

Lunedi’ 5 luglio alle ore 21,00 presso il circolo “Guido Torricelli” in borgo S. Giuseppe 5

Organizza Battaglia Comunista

Il libro: leftcom.org

L'autore: leftcom.org

Tagli brutali a stipendi e pensioni, aumento dei prezzi, delle tasse, dei disoccupati... La crisi capitalistica che attanaglia la Grecia sta generando scioperi massicci, rivolte spontanee e scontri di piazza. Quant’è lontana l’Italia da questo scenario?

Assemblea pubblica, venerdì 28 maggio alle ore 21:00 in borgo San Giuseppe, 5 presso il circolo “G. Torricelli”.

Il Primo Maggio saremo presenti in piazza in diverse città. Unisciti a noi in manifestazione!

• Milano: al mattino a Porta Venezia, al pomeriggio in Piazza 24 Maggio - con volantini, giornali e libri
• Parma: Barriera Saffi, ore 10:00
• Roma: dall'alba al tramonto presidio internazionalista al concerto del Primo Maggio, sotto la statua di San Francesco - assemblea pubblica permanente
• Napoli: piazza Mancini, ore 10:00

In risposta all'ennesimo tentativo di attacco al salario, gli operai della Titan di Crespellano (BO) hanno subito deciso, compatti, di entrare in sciopero ad oltranza. Il folto picchetto già da stamattina ha bloccato i cancelli, lasciando fuori 6 tir.

L'azienda, in particolare, si rifiuta di pagare il premio di produzione stabilito per contratto in 1000 euro all'anno, rateizzati su 3 mesi. La scusa è quella della crisi, ma invece la commesse non sono mancate e i ritmi di produzzione sono stati ultimamente molto intensi.

Questo "premio" è per i lavoratori fondamentale, una piccola boccata d'ossigeno per tirare avanti dopo mesi di cassa integrazione e salari ridotti. Il premio inoltre dovrebbe essere pure rivisto al rialzo, per adeguarsi quanto meno all'inflazione reale. Ma il contratto aziendale scaduto non viene rinnovato. I vertici aziendali rifiutano ogni incontro con i lavoratori, oppure mandano capetti che non possono decidere nulla e non possono firmare accordi. Fatto sta che al posto del premio dovuto, ai lavoratori viene offerta una misera integrazione di 200 euro per le spese di carburante.

Un recente episodio dimostra quale sia il clima in fabbrica, e dell'atteggiamento sprezzante dei vertici. In alcuni reparti la settimana scorsa i riscaldamenti non funzionavano; gli operai hanno quindi smesso di lavorare per mancanza delle condizioni minime e si sono spostati nelle zone riscaldate. Non si è trattato di uno sciopero, che tra l'altro nessuno aveva mai proclamato: i lavoratori non hanno abbandonato la fabbrica, semplicemente non era possibile continuare a lavorare. Ebbene... in busta paga sono risultate due ore retribuite in meno, per "sciopero". In sostanza, i padroni pensano di potersi arrogare il diritto di stabilire scioperi per gli operai...

Nell'accordo del 21 gennaio, seguito ad un duro sciopero che aveva completamente bloccato la produzione e di cui abbiamo parlato anche sul giornale , la questione del premio di produzione era stata tralasciata. Ma il vecchio contratto lo prevede e se i padroni pensavano che i lavoratori si accontentassero dei risultati ottenuti, rinunciando alle integrazioni dovute... lo sciopero di oggi dimostra loro quanto si sbagliassero. Gli operai Titan dimostrano di saper lottare, a testa alta.

Lo sciopero di oggi, inoltre, è teso anche a denunciare il contenuto fortemente anti-operaio del cosiddetto "Collegato Lavoro". Gli operai della Titan invitano altri lavoratori ad iniziare una mobilitazione di opposizione adeguata a bloccare questo ed altri tentativi di introdurre ulteriore precarietà e facilità di licenziamento.

Lunedì primo marzo saremo presenti al presidio, organizzato per le 17:30 in Piazza Garibaldi, in occasione della "Giornata senza immigrati: 24 ore senza di noi". Unisciti a noi in piazza!

Leggi il volantino

Inaugurazione della biblioteca del movimento operaio “Dimitry Papaioannoy”

Se vuoi informarti in prima persona sui principi della lotta di classe e del comunismo, sulla storia del movimento operaio e delle sue battaglie in Italia e nel mondo, ora, nel cuore dell’Oltretorrente, c’è la Biblioteca “Dimitry Papaioannoy”, composta dalle opere di Marx, Engels, Lenin, Trotsky, Luxemburg, Bordiga, Damen e tanti altri. È inoltre disponibile il materiale prodotto da Battaglia Comunista a livello nazionale e dalla sezione di Parma dal 1993 a oggi, comprese le pubblicazioni dei Gruppi di Lotta Proletaria.

L’inaugurazione si terrà mercoledì 10 febbraio alle ore 21 in borgo San Giuseppe, 5 presso il circolo “G. Torricelli” - mappa

Organizza Battaglia Comunista

Compagno, se vuoi passare una bella serata di abbuffate, chiacchiere e risate - e al tempo stesso dare un sostegno alla nostra attività di comunisti e proletari in lotta - ti invitiamo alla festa di fine anno del Circolo Torricelli di Battaglia Comunista di Parma, che si terrà il 21 dicembre alle 20:30 al Circolo dell'Assistenza Pubblica in quel di Via Bixio... Non puoi assolutamente mancare! - maps.google.it

La fine della crisi è dietro l'angolo... anche se... si perderanno solo 700mila posti di lavoro entro il 2010.

Marcegaglia

L'Italia sta reagendo meglio degli altri alla crisi, che ormai sta per passare.

Berlusconi

Chiediamo che siano stanziati altri fondi per gli ammortizzatori sociali, che siano messi in piedi programmi di formazione per riconvertire chi rischia di perdere il posto di lavoro.

Epifani

In realtà questa crisi economica è internazionale ed epocale e nè i padroni, nè i politici, nè i sindacati hanno la ricetta per uscirne, ma sono disposti a fare ingoiare ai proletari bocconi avvelenati, accordandosi tra loro solo per salvare i propri ruoli!

Noi crediamo che la prima cosa da fare sia: resistere! Come stanno facendo gli operai francesi, argentini, cinesi, sudcoreani, inglesi, irlandesi... ed ora anche quelli italiani (come alla Fiat di Pomigliano d'Arco e all'Innse di Milano), senza vincoli sindacali, contro la perdita del posto e della dignità al lavoro! Se oggi stiamo perdendo il lavoro è perchè i padroni non raggiungono più i profitti di una volta, non perchè quel che produciamo effettivamente non serve più; è per questo che chi lavora o purtroppo è disoccupato deve organizzarsi a livello locale e mondiale, per arrivare finalmente a produrre non per il profitto di pochi, ma per soddisfare i bisogni di tutti!

La crisi finirà... quando ci roganizzaremo per non pagarla più!

Ne parliamo con alcuni operai cassintegrati e in lotta.

Assemblea pubblica, sabato 14 novembre alle 17:00 c/o circolo Iqbal Masih, via della Barca 24/3, Bologna

Rassegna di articoli sul periodo 1989-91, dalla caduta del Muro e alla disintegrazione dell'Urss.

• 1989: Un nuovo periodo si sta aprendo
• 1989: Crisi del comunismo o del capitalismo di stato? 1a parte , 2a parte
• 1990: La riunificazione tedesca
• 1990: Lotta di classe all'est, problemi e prospettive
• 1991: Chiusa la Guerra Fredda
• 1992: Il fallimento della Perestrojka
• 1992: Urss, dal capitalismo di stato all'economia di mercato

Venerdì 23 ottobre saremo a Roma per lo sciopero generale convocato dai sindacati di base, coi giornali, i volantini, gli striscioni e le bandiere. Unitevi a noi!

Domenica 20 settembre, in occasione della Festa delle Barricate del 1922, saremo in piazzale Picelli ( maps.google.com ) dalle 15:30 in poi, con un banchetto. Parteciperemo inoltre al dibattito. Una buona occasione per incontrare gli internazionalisti, discutere, acquistare riviste e gadget, organizzare... Vi aspettiamo numerosi!

Programma della festa: parmantifascista.org

Giovedi’ 25 giugno alle ore 20.45 presso la sala della biblioteca civica, in vicolo s. maria 5 - maps.google.com?q=italy+parma+vicolo+santa+maria+5

Proiezione del documentario “Parole sante” di Ascanio Celestini sulle lotte del collettivo Precari Atesia di Roma. Seguira’ dibattito.