Ai lavoratori in lotta va la nostra piena solidarietà.
Dovremmo ricordarci che dalla repressione sanguinosa di una protesta di minatori del Sulcis-Iglesiente, a pochi km dalla fabbrica dell'Alcoa occupata oggi, nacque il primo sciopero generale in Italia: it.wikipedia.org
Era una buona idea allora, ed è una buona idea oggi. Sciopero generale contro il capitale! Alla forza dei padroni e dello Stato occorre opporre la forza della classe lavoratrice.
Ma non saranno certo i sindacati ad organizzare le lotte, nelle forme di cui ci sarebbe bisogno. Occorre partire dai livelli minimi di coscienza di classe e organizzazione a cui siamo ridotti dopo decenni di completo dominio materiale e ideologico del capitale - cui hanno partecipato sindacati, formazioni staliniste e gruppi trotskisti vari, che pretenderebbero oggi di rappresentare una alternativa.
Il coordinamento su base territoriale dei diversi comitati e assemblee di lotta, che stanno cominciando a sorgere a macchia di leopardo, è il primo e indispensabile passo. La costruzione di una organizzazione di avanguardie politiche che abbiano fatto fino in fondo i conti con le falsificazioni staliniste, che coprivano il capitalismo di stato, è l'altra necessità dell'oggi.
Ai lavoratori in lotta va la
Ai lavoratori in lotta va la nostra piena solidarietà.
Dovremmo ricordarci che dalla repressione sanguinosa di una protesta di minatori del Sulcis-Iglesiente, a pochi km dalla fabbrica dell'Alcoa occupata oggi, nacque il primo sciopero generale in Italia: it.wikipedia.org
Era una buona idea allora, ed è una buona idea oggi. Sciopero generale contro il capitale! Alla forza dei padroni e dello Stato occorre opporre la forza della classe lavoratrice.
Ma non saranno certo i sindacati ad organizzare le lotte, nelle forme di cui ci sarebbe bisogno. Occorre partire dai livelli minimi di coscienza di classe e organizzazione a cui siamo ridotti dopo decenni di completo dominio materiale e ideologico del capitale - cui hanno partecipato sindacati, formazioni staliniste e gruppi trotskisti vari, che pretenderebbero oggi di rappresentare una alternativa.
Il coordinamento su base territoriale dei diversi comitati e assemblee di lotta, che stanno cominciando a sorgere a macchia di leopardo, è il primo e indispensabile passo. La costruzione di una organizzazione di avanguardie politiche che abbiano fatto fino in fondo i conti con le falsificazioni staliniste, che coprivano il capitalismo di stato, è l'altra necessità dell'oggi.