Marxismo e polarizzazione sociale
Submitted by gaetano on Mon, 2009-10-12 14:59
Secondo il marxismo, la tendenza verso la concentrazione dei mezzi di produzione in un numero sempre minore di mani, è irreversibile.
Come interpretare quei fenomeni (Chavez, Lukashenko etc) che sembrerebbero smentire questa tesi puntando sulla costruzione di un robusto sistema di protezione sociale ?.
Come andrebbe interpretata questa legge del marxismo ?.
Grazie ;)
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in estremissima sintesi: i
in estremissima sintesi:
i Chavez vari usano le briciole dei profitti energetici per legare a se masse nn indifferenti di proletari alfine di avere maggior peso politico nell'arena internazionale ( la coesione interna è fondamentale x ogni stato e riduce la possibilità di inerventi esterni sovvertitori tipo le rivoluzioni arancioni pagate in dollari sonanti ).
Vedi l'esempio iraniano che è emblematico ( Chavez che fa accordi con l'amico-quasi-compagno Ahamadinejad o come si scrive anch'egli fautore di una cert apolitic adi welfare statale coi profitti del petrolio ).
La concentrazione dei mezzi di produzione nn mi pare in controtendenza, anzi.