Spigolature estive (dalla stampa quotidiana)

Tutte le persone per bene apprezzano l'opera del Governo.

MF-MilanoFinanza, 7 luglio 2012

Con la signorilità che lo distingue, Monti ci regala le sue esternazioni, probabilmente dopo essersi consultato con gli ex colleghi della Bocconi e - non dimentichiamolo - della Goldman Sachs, di cui Monti fu consulente assieme a Draghi. Il colosso Goldman Sachs è definito la “piovra gigante”, campione di numerose malefatte finanziarie e nota come confezionatrice di “titoli strutturati” a livello di spazzatura.

Monti si è convinto che in Italia c'è una “eccessiva protezione” nel mercato del lavoro, soprattutto a favore degli attuali occupati (sempre meno) rispetto ai giovani (per la metà senza lavoro). Prima di proseguire, una puntualizzazione: non siamo certo esaltatori dell'ozio, ma quando diciamo “senza lavoro”, nella società del capitale, intendiamo chiaramente “senza salario”, cioè senza ciò che in questa società di “liberi ed eguali” significa senza mezzi (i famosi “redditi”…) per sopravvivere. (Mentre la berlusconiana Santanché si vanta di “vivere nel lusso” senza lavorare, e facendosene un merito perché la ricchezza porta lavoro: vedi le Ferrari e l'alta moda…)

Il serafico Monti ha poi esaltato l'“impatto” positivo che le imprese riceveranno dalla “possibilità di procedere con licenziamenti individuali senza passare dal giudice ad eccezione dei casi di discriminazione”. Al suo seguito, il ministro dello Sviluppo economico, Passera, con un curriculum bancario di primo ordine, ha assunto decine e decine di consulenti, capi gabinetto, vice capo, eccetera. “Consulenti tecnici” per il ministro tecnico: è così che si creano posti di lavoro! Con prebende da 80mila euri annui, come per G. Arpesella, assunto per coordinare cerimonie ed eventi di rappresentanza. Intanto la “collega” Fornero spara (si fa per dire… ma per chi si trova senza lavoro e senza pensione e come ricevere una pallottola nel petto!) sugli esodati numeri a caso (forse per giocate al Lotto nazionale) con la tacita successiva ammissione di errori madornali la cui colpa ricadrebbe però sul Direttore dell'Inps, che da parte sua non sembra - neppure lui - maneggiare al meglio il pallottoliere assegnatogli.

Insostenibili” - si dice - sarebbero le proteste: in pericolo c'è la continuità della nostra presenza sui mercati nonché gli sforzi per un rifinanziamento delle Banche, affinché possano continuare nei loro business, per il bene della Patria. Come il ricevere denaro in prestito dalla Bce all'interesse dell'1% (cosa ormai risaputa anche fra i neonati…) per poi prestarli allo Stato incassando il 5-6% di interesse.

Beh, c'è anche chi, indignato, sbatte la porta e se ne va all'estero: come il Briatore miliardario nazionale che non sopporta più “l'odio sociale che ci considera banditi e ladri perché fino a poco tempo fa organizzavo serate da 700 euro”… Meglio far vivere un “turismo d'eccellenza” con night clubs d'alta classe in Turchia, Montecarlo, Dubai e Las Vegas.

E se proprio si avverte una certa, pericolosa stanchezza che va aumentando in alcune zone del “popolo sovrano” a proposito di “attese e deleghe” ai tecnici riformatori, ebbene basterà trascinare all'azione diretta, con lancio di molotov, qualche sparuto drappello con l'etichetta anarchica, e voilà, il gioco e fatto. E l'ordine prontamente rafforzato.

Per meglio gestire questo sistema (altri non ce ne sarebbero, per loro, e su questo sono tutti d'accordo) arrivano consigli anche, e soprattutto, da “sinistra”. Sentite i commenti del “compagno” di mille avventure, Diliberto, il quale così commenta gli “accumuli di vetture” prodotte ma invendute dalla Fiat: “Il motivo per cui la Fiat va male è la mancanza di un progetto e di una politica industriale decente”…

E Landini, segretario generale Fiom, invoca a sua volta “un nuovo piano industriale”, giacché “il piano Fabbrica Italia non c'è”… Entrambi in perfetto accordo con Airudo, responsabile auto della Fiom.

E la barca va: ma fino a quando la lasceremo andare?

DC
Mercoledì, August 22, 2012