Comunicato della Federazione Torinese dell'assassinio di Mario Acquaviva (Paolo)

Compagni!

Un grave lutto colpisce il nostro partito. Nel tardo pomeriggio del giorno 11 luglio il nostro caro Compagno Mario Acquaviva (Paolo) veniva colpito a morte da un sicario rimasto sconosciuto. Sconosciuto però come persona fisica di agente prezzolato, ma quella mano che ha inesorabilmente colpito il nostro caro compagno Paolo, noi sappiamo da chi è stata armata; sappiamo cioè che la reazione borghese capitalista persegue i suoi sistemi stile fascista, cercando di sopprimere con l'omicidio quell'idea di eguaglianza sociale e di libertà, che non morirà mai.

Non vogliamo in questo momento di dolore accusare di questo nefasto delitto questa o quell'altra tendenza politica, non ci interessa sapere chi è stato l'esecutore, sappiamo però che il mandante è uno solo e che si identifica nel nostro nemico di classe.

Il piombo del vigliacco che ha sparato contro il nostro compagno non ha spento quello spirito battagliero che animava il compagno Paolo; esso vive tuttora nei nostri cuori, e la certezza che lui non ci ha lasciati idealmente crea la premessa del domani.

Compagno Paolo, tu che instancabilmente, col tuo spirito indomito, hai partecipato alla lotta iniziata dal nostro Partito contro gli sfrutta tori, tu che ci fosti di guida e di esempio, tu che mai dubitasti della realizzazione del nostro ideale, ma che, anzi, incitasti alla battaglia anche i più restii noi tuoi compagni di tante belle battaglio ti diciamo che il tuo sacrificio non a stato vano. La fiaccola ardente del nostro Usale, che tu lasciasti cadere nell'ora suprema i cui tutto donasti per la causa rivoluzionaria, è stata da noi raccolta, e la sua fiamma ravvivata dal tuo sangue generoso, continuerà a rischiarare il cammino che ci porterà al trionfo finale: la rivoluzione proletaria!

S’inchini il rosso vessillo dell'Internazionale Comunista sulla salma del nostro glorioso martire, perché fintanto esistono uomini della tempra del compagno Paolo l 'ideale non morrà mai.

Compagno Paolo, tu rivivi in noi; il tuo spirito sarà sempre presente nelle lotte durissime che ci aspettano, e sarai ancora e sempre presente sulle barricate, ovunque si agiterà la bandiera dell'Internazionalismo.

Il comitato federale torinese - 12 luglio 1945