Fronti imperialisti.

Vorrei chiedere ai compagni cosa ne pensano delle tesi che propongono, in funzione di un diverso vincitore, una miglior sorte o fase storica favorevole al proletariato una volta terminato lo scontro.

Ad esempio: una vittoria Tedesca rispetto a quella Americana.

Forum: 

Noi di Battaglia abbiamo sempre sostenuto che i comunisti si devono ben guardare dal parteggiare per questo o per quel fronte imperialistico in conflitto. Ricordo in proposito la polemica fra Onorato Damen - nostro punto di riferimento politico - e Bordiga, che sostenne invece che una vittoria tedesca alla fine della Seconda guerra mondiale sarebbe stata auspicabile per il proletariato perché l'imperialismo tedesco rappresentava un "anello più debole" rispetto all'imperialismo angloamericano. Sbagliatissimo: i comunisti devono sempre auspicare il disfattismo rivoluzionario su tutti i fronti e contro tutti gli imperialismi. Inoltre, se c'era un fronte imperialistico a cui bisognava assolutamente opporre anche una resistenza armata, quello era il fronte imperialistico tedesco, che portava l'orrore nazista dei massacri di civili e dei campi di concentramento e sterminio ovunque arrivassero i suoi eserciti.

Tornando alla questione iniziale, chi ancora oggi sostiene che in funzione antiamericana sia giusto appoggiare questo o quel fronte imperialista, essendo l'imperialismo americano quello militarmente più forte, abbandona la via dell'internazionalismo proletario e procede su quella del socialpatriottismo.