Salute mentale e divisione in classe della società, c'è correlazione?

Ci sono correlazioni tra lo status sociale, tra la divisioni in classi della società e la salute mentale dell' individuo, che ne pensate voi?

Forum: 

certo che ci sono correlazioni. E' quello che sosteneva basaglia e, dal punto di vista marxsta, W. Reich.

La malattia mentale ha origine sociale e solo "guarendo la società" sarà possibile recuperare completamente gli individui

beh se paragoni la società ad un individuo ( paragone improprio, va da se, xchè la società è divisa in classi contrapposte e con interessi inconciliabili) cosa si dovrebbe pensare di un individuo che (ab)usa di quantità enormi di acqua potabile x lavare i propri autoveicoli od innaffiare giardini e campi da golf mentre milioni di suoi simili soffrono e crepano x mancanza della stessa ??

dal mio punto di vista è pressochè inevitabile che tutte queste schizofrenie/ipocrisie sociali, x dirti le primissime cose che mi vengono in mente, poi portino a gradi di diversi delle c.d. malattie mentali individui più stressati od alienati.

ho letto che a Milano in media 1 persona su 2 ricorre a qualche tipo di ansiolitico/antidepressivo/ecc in farmacia in modo + o meno costante. Se a ciò sommi il mercato delle varie droghe "illegali" il numero di consumatori si commenta da se credo...

come scrivevano una volta su certi manicomi " I matti veri e più pericolosi sono quelli che stanno fuori! " :)

ciao

Correlazioni? Quante ne vuoi...

Ma per quanto forte la fame urli, assai raramente riceve qui un nome clinico. Questa lacuna mostra che soltanto i pazienti migliori sono sempre stati e sono tuttora curati psicoanaliticamente. La preoccupazione sul modo di trovare da mangiare era, per Freud e per i suoi visitatori, la meno fondata.

Comunque, quando la Vienna di Freud diventò meno priva di preoccupazioni, ci fu un consultorio psicoanalitico per suicidi mancati, in cui ci fu occasione di prendere coscienza di impulsi al di sotto della libido. Infatti oltre il novanta per cento dei suicidi avvengono per ristrettezze economiche e soltanto il resto per pene d'amore

sulla parete del consultorio psicoanalitico era appesa la scritta "Questioni economiche e sociali qui non possono essere trattate". In questo modo, comprensibilmente, della vita interiore del suicida mancato si poteva venire a sapere poco, altrettanto poco veniva quindi superato il complesso più frequente, quello che Franziska Reventlow ha chiamato, in maniera per niente medica, complesso del denaro.

Ernest Bloch "Il principio speranza" vol. 1° cap. 13 l'autoconservazione.

Saluti