Written by Jock Dominie. £12, 276pp.
The Russian Revolution remains a landmark event in history. For the bourgeois historians, the October Revolution is thought to be a tragedy that set back the achievements of the “democratic” February Revolution, and allowed the Bolsheviks to wreak havoc on their citizens and the world. For the Stalinists, the events of 1917 paved the way for the birth of the USSR, which they point to as a prototypical example of “socialism in one country”. In reality, the February and October Revolutions were both part of the same proletarian revolution.
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Ciao Pat, altro che “domande
Ciao Pat, altro che “domande
Ciao Pat, altro che "domande stupide", siamo qui per farci conoscere e le tue domande sono assolutamente legittime.
- Il nostro Partito e la nostra tradizione politica ha sempre riconosciuto in Rosa Luxemburg una rivoluzionaria eccezionale, che ha dato la vita per la causa comunista e che proprio per questo è stata vilmente assassinata insieme a Karl Liebknecht dagli sgherri della borghesia.
- Sul piano teorico (semplificando al massimo): rispetto alla polemica della Luxemburg con Lenin, noi siamo dalla parte di Lenin per quanto riguarda la concezione del Partito (Partito-guida del proletariato, indipendente e operante anche prima del fermento rivoluzionario), mentre stiamo con la Luxemburg riguardo alle lotte di liberazione nazionale (nessuna concessione al nazionalismo, nemmeno se "progressivo")
- Battaglia Comunista (ossia il Partito Comunista Internazionalista, sorto in Italia nel 1943, in aperta contrapposizione al Partito Comunista Italiano) fa parte della Sinistra comunista, ossia quella corrente politica che si richiama alla Rivoluzione d'Ottobre e all'Internazionale Comunista fino al Secondo Congresso (1919-1920), denunciando poi una progressiva degenerazione della Russia sovietica fino al trionfo della controrivoluzione, cioè lo stalinismo. Siamo dunque anti-stalinisti (e anti-maoisti, visto che Mao seguì le orme di Stalin), ma non siamo trotzkisti innanzitutto perché essi consideravano l'URSS uno "stato operaio", anche se degenerato, e non uno stato capitalista a tutti gli effetti, con tutte le conseguenze politiche del caso.
- Spesso veniamo etichettati come "bordighisti" (soprattutto dai nostri avversari politici) ma è sbagliato, poiché Bordiga - che per noi è un punto di riferimento fino agli anni Venti - nel 1952 se ne andò dal nostro Partito e ne fondò un altro.
Come vedi, purtroppo, la storia del movimento comunista nel Novecento è piuttosto tormentata...
Saluti rossi
Grazie per la risposta. Sei
Grazie per la risposta. Sei stato molto chiaro.
Che dire ...
la coerenza ideologica di Battaglia Comunista mi affascina sempre di più.
Grazie ancora e saluti rossi anche a te.
(e comunque volevo scrivere Rosa Luxemburg) o_ò
Avanti con le domande e le
Avanti con le domande e le riflessioni, il forum serve a questo : )
Rosa e Lenin
Rosa e Lenin
La storia spesso viene interpretata ingiustamente e fa apparire come se le posizioni di Rosa Luxembourg fossero "contrapposte" a quelle di Lenin. Non la vedo così: ciò che vedo è una fatica comune dei grandi rivoluzionari ad affrontare le contingenze del loro tempo, uno spirito di ricerca comune per trovare il modo migliore di far avanzare il processo rivoluzionario dentro un'idea comune di rivoluzione internazionale. Rosa Luxembourg diede un contributo immenso allo sviluppo della comprensione marxista del mondo: il suo lavoro sul "Capitale finanziario" conserva tuttora una grande attualità.
A proposito delle loro polemiche, appassionate come accade tra rivoluzionari, Lenin chiarì il valore di Rosa Luxembourg a Zinoviev, che l'aveva criticata, con queste parole: